Ultime notizie Napoli calcio – Arriva il nuovo coro degli ultras della Curva B della SSC Napoli, cantato contro il Lecce. Gli ultras si sono scatenati nella pancia dello stadio Maradona prima e dopo il match di Serie A, coinvolgendo tantissimi tifosi. Il video che vi mostriamo, sia dagli spalti che dalle scale che portano allo stadio davvero mette i brividi. E poi, per impararlo, ve ne proponiamo il testo integrale e il volantino fatto circolare allo stadio.
Nuovo coro Curva B in Napoli Lecce: video
È già spopolato il nuovo coro della Curva B del Napoli cantato prima e durante la sfida al Lecce in Serie A con molti video che circolano. Vi mostriamo subito le immagini, poi vi daremo tutte le info.
Partendo dallo slogan degli ultras della Curva B che per farlo cantare a tutti i presenti in curva ha fatto circolare un volantino con scritto: “Dal 1926 più dell’amor stesso: ti amo!”. E poi la richiesta: “Canta insieme a noi!”.
Testo nuovo coro Curva B “Morirei per difendere te”
Questo il testo del nuovo coro della Curva B del Napoli che parte con “è il mio nonno, lo è il mio papà” e che è già un ritornello indimenticabile col finale di “morirei per difendere te”:
È il mio nonno, lo è il mio papà, siamo figli di questa terra. Sei l’emblema della mia città, vinca o perda non perderà mai. Questa maglia è tutto per me, le radici, il mio sangue, perché. Perché sono di Napoli e morirei per difendere lei. Morirei per difendere lei!”.Coro Curva B
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Il volantino degli ultras del Napoli
Questo il volantino che gli ultras SSC Napoli hanno fatto circolare sugli spalti prima della sfida al Lecce. Una storia d’amore infinita, la definiscono. Con una vignetta e poi alla fine il nuovo coro per intonarlo sugli spalti e familiarizzare con le nuove rime. Questo il volantino originale, con le immagini dagli spalti:
Insomma, sebbene si sia parlato nelle scorse settimane di spaccature nella curva del Napoli fra chi si è abbonato e chi no fra gli ultras, la volontà è una sola: tornare a far sentire forte la voce dei tifosi azzurri. Cantare e sostenere la maglia, anche limitando contestazioni e offese. Ma tornando a far innamorare tutti, tifosi, calciatori e avversari dell’atmosfera dello stadio Maradona. E quest’anno torna l’urlo Champions…