Calcio mercato Napoli – Arrivano le dichiarazioni che non faranno troppo piacere ai tifosi del Napoli da parte di Fabian Ruiz sul suo futuro. Il centrocampista dei partenopei ha parlato ai microfoni di SKY Sport dal Camp Nou, appena terminata la conferenza stampa di Barcellona-Napoli. Lo spagnolo non ha nascosto, infatti, la sua volontà per quel che riguarda il suo futuro, sebbene abbia dichiarato di essere concentrato sulla SSC Napoli.
Fabian Ruiz Napoli, l’annuncio sul futuro
Le dichiarazioni a Sky di Fabian Ruiz sanno di annuncio sul futuro e che può essere lontano da Napoli. Dove ha il contratto in scadenza al 30 giugno 2023, ovvero fra un anno. E per evitare di perderlo a zero, la decisione sul suo futuro dovrà arrivare in estate: rinnovo col Napoli o cessione.
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Intanto, Fabian è stato chiaro ai microfoni di Sky Sport:
“Tutti mi chiedono del mio futuro fra Napoli e Spagna? Sono abituato ormai, ma io l’ho sempre detto: sono molto tranquillo e sto benissimo a Napoli dove ho un anno di contratto. Non è il momento di parlare di queste cose, ma l’ho sempre detto che mi farebbe piacere tornare in Spagna. E’ casa mia, infatti domani qui arriveranno i miei amici e la mia famiglia e quindi è bello. Ma adesso penso solo a fare bene col Napoli, terminare una bella stagione e finire bene”.
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Barcellona Napoli, conferenza stampa Fabian
Sono state invece queste le dichiarazioni in conferenza stampa al Camp Nou di Fabian Ruiz per quel che riguarda la gara di domani Barcellona-Napoli:
“Il Barcellona è un avversario fortissimo, conosciamo il loro valore ma vogliamo superare il turno Teniamo molto all’Europa League e vogliamo arrivare fino in fondo. Domani sarà una sfida molto difficile, contro una grande squadra, ma anche noi veniamo da una stagione positiva sinora e vogliamo dimostrare la nostra forza anche qui. L’obiettivo è cercare un risultato positivo e qualificarci.
Sappiamo che domani sarà una partita molto tattica basata sul possesso palla. Il Barcellona cercherà di tenere l’iniziativa del gioco e anche noi preferiamo palleggiare e imporre la nostra manovra”
