Keylor Navas e il Napoli si dicono addio in questa finestra di calciomercato. Almeno per ora, lo dobbiamo dare come affare sfumato ufficialmente, vista anche la chiusura della sessione estiva.
Chissà che in futuro non se ne possa riparlare, ma al momento Navas non vestirà la maglia del Calcio Napoli. Ringrazia, con un messaggio sui suoi canali, il portiere del PSG le squadre che si sono interessate a lui.
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Napoli calciomercato: sfuma Navas
Ha ringraziato tutte le squadre che gli hanno fatto pressioni per lasciare il PSG, ma alla fine è rimasto a Parigi promettendo il massimo impegno verso la propria tifoseria. Il club non ha trovato la soluzione economica adatta e l’affare con il Napoli Calcio alla fine è sfumato negli ultimi giorni di mercato.
“Dopo un’estate di molta incertezza è arrivato il giorno di ringraziare i club che si sono interessati a me, valorizzando il mio lavoro e la mia carriera. E un orgoglio sentirsi così amati, scommettere su di me. È anche tempo di comunicarvi che continuerò a lavorare sodo a Parigi, senza perdere la fede, aiutando la squadra in tutto il possibile, senza arrendermi e come al solito dando il massimo ogni giorno. Grazie per i vostri auguri, continuiamo nella lotta della mano di Dio!”
Così recita il testo della lettera tradotta da napolicalciomercato di Keylor Navas ai propri tifosi e alle squadre che hanno manifestato interesse.
Napoli calciomercato: perché Navas è sfumato
Keylor Navas aveva espresso parere favorevole al trasferimento al Calcio Napoli, ma qualcosa è andato storto sul piano economico con il PSG. Ma cosa?
Partiamo dal presupposto che il Napoli lo richiedeva in prestito con diritto di riscatto, con il pagamento da parte del PSG di buona parte dell’attuale stipendio. Il tutto portava l’ingaggio netto di Navas dal Napoli a circa 3.5 milioni di euro. Ma con molti sgravi fiscali per Aurelio De Laurentiis se avesse approfittato del Decreto Crescita.
L’accordo è saltato perché il PSG e Navas non hanno trovato una soluzione per la buonuscita, che il calciatore richiedeva fortemente senza voler rinunciare all’ingaggio enorme che percepiva sotto la torre Eiffel
Senza trovare una soluzione con il club proprietario del cartellino, a quel punto il PSG ha preferito tenerlo in squadra pagando lo stipendio ma almeno sfruttando il calciatore sul piano agonistico, invece che cederlo a un’altra squadra a prezzi estremamente vantaggiosi.