Arrivano da Sky Sport le ultime di calciomercato Napoli sull’affare Raspadori. L’attaccante del Sassuolo per cui Aurelio De Laurentiis e Cristiano Giuntoli stanno trattando da settimane con il Sassuolo.
Giovanni Carnevali più volte ha ribadito di non voler cedere facilmente i suoi talenti, anche se in passato ha dimostrato il contrario, meno che per Berardi.
Attualmente la situazione si è mossa, proprio nella mattinata, come riferisce Gianluca Di Marzio, esperto di calciomercato di Sky Sport, che ha parlato di un rilancio a 29 milioni del Calcio Napoli per Giacomo Raspadori.
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Raspadori, rilancio Napoli: le ultime di calciomercato
La SSC Napoli è arrivata a toccare il muro dei 29 milioni di euro per acquistare l’attaccante italiano classe 2000. Ma la questione che tiene banco tra il club partenopeo e il Sassuolo sembrerebbe ancora essere legata ai bonus.
Il Napoli Calcio, infatti, vorrebbe dei bonus legati alle presenze del calciatore, quindi strettamente correlati anche alle performance di Raspadori. Mentre il Sassuolo punta su obiettivi di squadra molto più facili da raggiungere, come il piazzamento in Europa League o in Conference League.
Considerando che il Napoli da 15 anni gareggia nelle competizioni europee, equivale fondamentalmente a garantirsi questi bonus quasi al 100%.
Raspadori al Napoli: ultimatum del Sassuolo
Giovanni Carnevali proprio in un’intervista ai microfoni di DAZN ha specificato come l’intenzione del Sassuolo è quella di cedere Raspadori solo a determinate condizioni economiche.
Stamattina l’edizione odierna del Corriere dello Sport ha riportato un importante novità sulla trattativa di calciomercato. Ossia l’ultimatum della squadra emiliana al Napoli. Se entro 48 ore non si arriverà alla chiusura della trattativa, Raspadori sarà tolto dal mercato. Questo anche perché il Sassuolo ha bisogno di ripiegare su un’alternativa.
Al momento, però, l’affare non sembra in discesa e il club neroverde è sempre stato ostico nelle trattative. Vedremo se Giuntoli e De Laurentiis riusciranno a scardinare le richieste della dirigenza emiliana.
