Ultimissime Calcio Napoli, Conferenza Spalletti Cagliari Napoli – Luciano Spalletti, allenatore della SSC Napoli, parla in conferenza stampa dopo il match dell’Unipol Domus in cui ha sfidato il Cagliari nella 26esima giornata di Serie A. Il tecnico toscano risponde alle domande dei giornalisti presenti dopo il match. La partita di oggi segue il pareggio nell’ultimo turno Serie A contro l’Inter di Simone Inzaghi.
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Conferenza Spalletti Cagliari Napoli
In questo articolo, gentili lettrici e lettori di Napolicalciomercato.it, troverete tutte le dichiarazioni dell’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti. La conferenza stampa è in diretta dalla pancia dell’Unipol Domus, stadio di Cagliari, in cui si è disputata la gara della 26esima giornata di Serie A.
Di seguito tutte le dichiarazioni dell’allenatore del Calcio Napoli:
“Punto guadagnato o due punti persi? Un po’ tutte e due. Noi dovevamo fare di più, potevamo farlo. Abbiamo trovato un Cagliari combattivo. Noi non siamo stati capaci di portare la partita dentro quello che sappiamo fare noi. Loro volevano fare duelli, noi volevamo giocare. Loro ci sono riusciti, noi no. Abbiamo costruito poco dal basso, ci siamo un po’ intimoriti. Siamo riusciti con caparbietà a portare a casa un risultato utile. Qualche verso l’abbiamo dato alle costruzioni per portare la gara su di un livello giocato e non sui rimbalzi e le seconde palle. Per questo io sono moderatamente soddisfatto per la reazione dei miei calciatori”.
Sulle assenze
“Napoli con la bava alla bocca? Mi aspettavo un Napoli migliore di quello che c’è stato. Mi sembra abbastanza inutile dire che importanza aveva questa partita qui a livello di classifica e entusiasmo per la città dove viviamo. Poi questa gara qui ti dà la possibilità di essere primo, è quella che sognavi da bambino. E’ una di quelle che dici ‘Speriamo un giorno di giocare queste partite qui’. L’importanza della partita si può vedere da quello che fai. Non ci è riuscito stasera. Poche volte ci è capitato così. Il fatto che sia successo un po’ a tutti e poche volte così è segno che c’erano delle complicazioni”.
Poi prosegue: “Assenze? Abbiamo una rosa che permette di andare a sistemare il comportamento di ogni partita come è successo in precedenza. Quello che mi dispiace è fare una sostituzione per infortunio di Di Lorenzo che è il più forte che abbiamo in quel ruolo. Quel cambio pregiudica le scelte successive”.
Su Osimhen
“E’ uno che ha più forza, più qualità. Meno male che ha dato disponibilità nel partire. Ha giocato col ginocchio un po’ gonfio. Poi gli altri scrivono cose fantasiose. C’era il rischio di doverlo lasciare a casa così come per Fabian che ha giocato mezz’ora. I medici consigliavano di non fargli fare più di venti minuti perché aveva il muscolo indurito”.
Su Petagna
“Ha fatto la gara che doveva fare. E’ chiaro che gli abbiamo dato poche palle giocabili. Gli abbiamo tolto delle potenzialità e delle possibilità. Ha fatto una buona partita”.
Sull’atteggiamento del Cagliari
“Me lo aspettavo così. E’ cresciuto, ha assimilato l’esperienza del suo allenatore. E’ uno che sa dare un verso alle sue squadre. Il Cagliari avrebbe potuto raddoppiare, c’è stato un super Ospina e un gol di Osimhen super nei duelli individuali”.