Conferenze

Conferenza Spalletti dopo Napoli Ajax: “Simeone meritava di giocare, Osimhen non in condizione! Anguissa da valutare bene, Kvara bravo in difesa”

Tutte le parole del tecnico in sala stampa dopo la gara di Champions League.

Luciano Spalletti in conferenza stampa in Champions League

Gentili lettrici e lettori di napolicalciomercato, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Luciano Spalletti dopo Napoli Ajax, gara valida per la quarta giornata del girone di Champions League in cui sono impegnati gli azzurri.

La partita, di scena allo stadio Maradona di Fuorigrotta, si è conclusa con il risultato di 4-2.

napoli ajax spalletti conferenza stampa

NON PERDERTI TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE: seguici su GOOGLE NEWS!

Conferenza Spalletti dopo Napoli Ajax: tutte le dichiarazioni

Tutte le dichiarazioni di Luciano Spalletti, allenatore del Napoli Calcio, che è intervenuto subito dopo la partita contro l’Ajax. Il tecnico toscano risponde alle domande dei giornalisti presente in conferenza stampa.

Advertisement. Scroll to continue reading.

Di seguito tutte le dichiarazioni del tecnico: “Napoli modello vincente? Non so che rispondere, è una domanda troppo difficile. La risposta è che questi ragazzi hanno fatto una cosa immensa, portando alle stelle l’orgoglio del popolo napoletano. Il loro entusiasmo ci riempie di soddisfazioni. Da cosa si riparte? Dal lavorare in maniera corretta. Si va a rivedere le cose fatte bene e quelle fatte male. Mi fa piacere che poi questa squadra abbia fatto questo risultato contro l’Ajax. Loro hanno fatti vedere che calcio gioca e di che livello è. Noi non siamo stati spettatori di una situazione, volevamo andargli addosso lo stesso. Aver vinto, anzi, aver passato un girone con squadre di questo livello alla quarta gara è un merito dei calciatori. E’ una possibilità di valutazione di che calcio hanno giocato i nostri calciatori”.

Spalletti in conferenza su Osimhen

“Il mio commento su di lui è che deve giocare di più con la squadra. Ho deciso di fare il cambio perché con l’uscita di Anguissa dovevo risistemare l’altezza della squadra, Franck è fisico ed ha altezza. Poi dovevo ripartire da metà campo, ogni tanto dovevamo abbassarci per poter ripartire in contropiede. Le sue qualità sono queste qui. Speravo riuscisse a fare due o tre battute nella costruzione bassa, invece non c’è riuscito. Ancora non è in grande condizioni. Poi ci ha ritagliato il quarto gol, ti viene addosso con una ferocia spaventosa. Ha sbagliato un gol abbastanza facile, però lui è questo qui. Non è pulitissimo, nel palleggio con i compagni non riesce sempre a prendere il massimo. Per noi averlo ritrovato è importante. Ha fatto gol, una cinquantina di minuti. E’ tanta roba. Mi dispiace per Simeone stasera, meritava di giocare. Ho fatto questa scelta qui, la gara si è messa su binari corretti. Giovanni ci sarà comodo un’altra volta”.

Conferenza Spalletti dopo Napoli Ajax su Kvaratskhelia e Lozano

“Ci fa piacere se l’allenatore dell’Ajax ci fa i complimenti. Lui conosce il talento calcistico, lavora in una società di quelle che sono bravi a creare squadre, a scegliere i calciatori. Per essere dentro questo meccanismo bisogna essere conoscitori di calcio. Noi abbiamo l’umiltà per giudicare il nostro operato e quello che non siamo riusciti a fare. Abbiamo fatto cose fatte bene. Mi va di evidenziare le rincorse in difesa di Kvaratskhelia e di Lozano fino alla nostra area. Quella è la roba importante. Se ti distrai, se non sei continuo, se non sei tempistico nel fare le cose a livello di squadra… poi la palla te la ritrovi nella tua area contro questi qui. Hanno qualità estreme e si è visto. Al 50′ siamo andati di nuovo lì per fare gol, non ci siamo accontenati. ‘ questa la mentalità. Kvara stasera ha fatto benissimo quel lavoro, gli dico ‘Bravo’”.

Infortunio Anguissa, le condizioni: parla Spalletti

“Anguissa è da valutare bene, ha sentito tirare. Diventa difficile sopperire quando ti manca qualcosa in Champions League. Non siamo riusciti a buttare la palla fuori quando lui stava poco bene, hanno fatto gol. Ci sono entrati in porta”.

Advertisement. Scroll to continue reading.

Sugli aspetti da migliorare

“Le cose da migliorare? Bisogna restare accesi in maniera continuativa per quello che vuole la situazione. La Champions è questa qui. Se concedi una pressione, se dai la possibilità di lasciare uno libero e di arrivare in ritardo sul riferimento, loro te lo fanno valere fino al limite dell’area questo vantaggio. Si va insieme a fare le cose, a fare pressing. Poi magari la squadra si ricompone più bassa. Noi ora questo discorso qui lo stiamo facendo molto meglio. Lo scorso anno era una nostra difficoltà. Sono sempre loro che determinano la forza della squadra, sempre i calciatori che vanno a pressare con i tempi giusti e ad andare nello spazio giusto. L’abbinamento del tempo e dello spazio fa la differenza. Puoi portare a casa un risultato straordinario. Hanno fatto moltissime cose fatte bene”.

Sulla spinta al campionato di Serie A

“Questa gara deve dare una spinta in campionato. Raspadori si è battuto come un leone, ha fatto metri e metri con intensità, corsa che ormai ci ha abituato a fare queste cose qui. In alcuni momenti loro ci hanno portato a doverci difendere. E’ difficilissimo poi riuscire a portare a casa questi risultati. Anche stasera abbiamo fatto quattro gol. Anche noi siamo arrivati minacciosi diverse volte in area di rigore. Se ne esce rafforzati da queste quattro gare, con la consapevolezza che possiamo confrontarci con le squadre”.

Conferenza Spalletti dopo Napoli Ajax su Ndombele e Lobotka

“Ndombele sta migliorando. Ogni tanto ha questo passo panterato che perde un po’ di metri. Poi si accorge che deve recuperare ed ha due o tre metri in meno. Ha forza, qualità, ha imbucate straordinarie. A me non era dispiaciuto nemmeno l’altro giorno, l’ho tolto per avere qualità e farlo rifiatare. Ha fatto una buona gara anche stasera, ha un bel tiro da fuori area. Lobotka? L’unico difetto è che non è altissimo, ma ti rampica addosso facile. Si mette anche i tacchetti più alti (ride, ndr). Cosa manca a Ndombele per fare bene anche in Serie A? Bisogna prendere un allenatore che lo fa giocare di più (ride, ndr). Lobotka è sempre presente a pressare tutti, recupera pressione, ha una pulizia nella gestione della palla che hanno solo i calciatori di grandissimo livello. Gli si dà ancora poco come valore, ma ha lo spessore dei calciatori top”.

Advertisement. Scroll to continue reading.

Ti potrebbe piacere anche

Exit mobile version