Ultimissime calcio Napoli – Vi diamo il benvenuto alla diretta testuale e poi in seguito al video della conferenza stampa integrale di Luciano Spalletti. L’allenatore della SSC Napoli parla alla stampa e ai media dalla sala stampa del Konami Training Center di Castel Volturno.
Video donferenza Spalletti prima di Napoli Atalanta
Queste le dichiarazioni in diretta testuale e video della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Napoli Atalanta che NapoliCalcio&Mercato vi propone live. Queste le parole del tecnico del Napoli:
L’Atalanta è l’avversario più tosto in questo momento, ma io confido nella qualità e nelle risorse della mia rosa.Spalletti in conferenza
E per quanto riguarda le tante assenze, Luciano Spalletti in conferenza ha dichiarato:
“Ancora possiamo portare 16 calciatori in campo, anche senza il capitano e il comandante abbiamo altri ufficiali in squadra. Come Mertens, lo stesso Di Lorenzo, poi ci sono Mario Rui, Ospina e Rrahmani che ormai è diventato un leader. E infine Zielinski, che è sì un po’ più taciturno, ma è uno tosto quando gli si chiede di andare sul campo e fare un certo tipo di lavoro”.
Conferenza Spalletti su Napoli Atalanta
Come affrontare l’Atalanta?
“Dobbiamo gestire noi la partita contro l’Atalanta. Perché se la gestiscono gli altri, siamo un po’ sparpagliati. Loro danno ampiezza e ti creano questo aggiramento nel proporre gioco. Poi la chiudono in molti l’azione dentro l’area di rigore. Poi son bravissimi con le palle alte e con la fisicità e forza che hanno. Se gestiranno molta palla, sarà quasi inevitabile subire le loro caratteristiche e la loro qualità. Noi abbiamo tentato di farlo anche nel finale col Sassuolo, ma non ci siamo riusciti. Quando abbiamo recuperato la palla soprattutto, bisogna sforzarsi di riprovare a creare una controffensiva. E non accontentarsi di averla recuperata e basta.
Come stanno Demme e Politano?
“Sono delle valutazioni che vanno fatte se hanno i 90′ nelle gambe. Di questo si portano dentro anche le possibilità scientifiche che abbiamo nelle valutazioni. Vorrebbe dire darvi un ulteriore notizia su quella che potrebbe essere la formazione. Gasperini è già bravo a carpire la formazione, queste notizie teniamocele per noi.
Stadio Maradona pieno?
“Lo stadio è fondamentale. Ne ho parlato a volte con De Laurentiis, lui è molto disponibile a far sì che avvenga questo: è chiaro che poi allo stadio bisogna comportarsi bene, è un luogo importante e bisogna soprattutto andare a prendere le cose che ci fanno divertire e star bene. Con un sostegno da tutti e concederlo a tutto questo sostegno. Si lavora in società anche per questo, i calciatori hanno un grosso beneficio e avvertono questa necessità”.
Spalletti su Mertens e Jesus
Juan Jesus? E come sta Mertens?
“Lo conosco da diverso tempo, è importante come viene accolto nello spogliatoio. Già si è fatto conoscere e apprezzare per la qualità e la persona. Tutti nel nostro mondo ne parlano in quel modo lì. E poi ha esperienza e forza. Ha forza da vendere, ha conoscenze. E’ chiaro che poi farsi trovare pronto è quello che fa la differenza per quelli che hanno giocato di meno. Ma lui ha tutte le caratteristiche per svolgere i suoi compiti in maniera precisa.
Mertens è il capitano domani, deve darci una mano e indicarci la strada. Voi lo sapete meglio di me chi è Mertens”.
Spalletti su Gasperini e l’Atalanta
E su Gasperini ha dichiarato:
“Mi piace tutto di Gasperini, sia il gioco che la mentalità. E’ stato un dei primi a portare un calcio diverso e innovativo. E poi basta guardare dove ha portato l’Atalanta per capire le sue qualità di tecnico”
A questo punto della stagione si sarebbe aspettato di trovarsi in testa?
“Nel calcio ogni viaggio è sempre verso l’ignoto. Noi addirittura abbiamo buttato via alcune possibilità di avere una situazione anche migliore. Quello che abbiamo ottenuto è meritato e l’ho detto alla squadra. Noi dobbiamo sapere bene che abbiamo fatto un buon calcio, tanti risultati e che abbiamo una buona classifica… L’Atalanta può sicuramente dire la sua per lo scudetto”.
Conferenza Spalletti su Ounas e Di Lorenzo
Chiusura finale sulle condizioni di Adam Ounas e i tagli di Di Lorenzo e Mario Rui centrali:
“Ounas è pronto, mi è dispiaciuto non averlo a disposizione in questo periodo. Senza l’infortunio di Koulibaly sarebbe entrato e poteva essere una soluzione vincente a Sassuolo. E’ molto potente, ha forza. Sui movimenti dei terzini dentro al campo, ormai lo fanno tutti. Si fa questo di andare a prendere la posizione del centrocampista se l’esterno è basso. Gli fai sovrapposizione sia interna che esterna. Oppure lo vai a prendere dentro”.