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Conferenza Spalletti Napoli Milan: “Nessuno è più motivato di noi! Lobotka e Lozano ci saranno. Sullo scudetto…” | VIDEO

Le dichiarazioni della vigilia di Napoli-Milan di Luciano Spalletti in conferenza stampa: diretta e video subito dopo la fine.

Notizie Napoli CalcioIn diretta da Castel Volturno dal Konami Training Center vi offriamo live le dichiarazioni in conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Napoli-Milan. Il tecnico del calcio Napoli presenterà alla stampa il match della 28esima giornata di Serie A e racconterà lo stato psico-fisico della sua squadra. Visto che nella giornata di domani, nel posticipo di domenica 6 marzo 2022 ore 20:45, gli azzurri si giocheranno nello scontro diretto un pezzetto di scudetto.

Informazioni partita:

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Napoli Milan, conferenza stampa Spalletti

Ecco allora la diretta testuale della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Napoli Milan. Tante domande attendono l’allenatore della SSC Napoli nella sala stampa del Konami Training Center di Castel Volturno. Dal dubbio Politano-Elmas di formazione alla classica domanda se crede di avere una rosa da scudetto. E poi le condizioni di Lozano, Anguissa e Lobotka, recuperati per un match così importante: chi giocherà dal primo minuto?

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Conferenza Spalletti Orario

L’appuntamento per la conferenza stampa di Luciano Spalletti è per le ore 15:00 nella sala stampa dell’SSC Napoli Konami Training Center. Durerà circa mezz’ora e non appena sarà terminata, vi proporremo anche le immagini audio-video delle dichiarazioni del tecnico partenopeo.

Di seguito, non appena avrà inizio, vi proporremo le dichiarazioni in diretta di Luciano Spalletti prima di Napoli-Milan.

ORE 15:06 – INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI SPALLETTI

“Come sta la squadra? Chi sta meglio questo non lo so, lo dirà la partita. Noi per quanto mi riguarda stiamo al meglio possibile. Per quanto riguarda la mia squadra posso dirlo, noi siamo al top delle nostre possibilità per questa partita. Noi da un punto di vista di percorso abbiamo avuto tanti infortuni, abbiamo dovuto rimettere a posto molte cose. Questa è la bravura dei calciatori a contagiarsi, non solo dal Covid, di quelle qualità del distribuirsi nella staffetta di chi ha giocato la stessa determinazione e voglia di vincere le partite.

In questo noi possiamo fare anche l’idea di aver costruito la forza della squadra in questo percorso. Da un punto di vista di altre situazioni non trovo niente altro da dire. Devo fare i complimenti al Milan per quello che è stato il percorso di Pioli per arrivare a questa partita. In questi anni ha costruito una grande squadra insieme a Massara che conosco bene, l’ho avuto alla Roma. Con Maldini ho parlato diverse volte, sono un club forte. Per il resto non ho nulla da dire”.

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Poi prosegue: “Non possono essere più motivati di noi. Stiamo mettendo su una bella storia tutti insieme, anche il pubblico che ci sta caratterizzando nell’essere napoletani. Penso che insieme a loro ci sia il nome di Maradona, lo stadio di Maradona. Mettiamoci anche la benedizione di Maradona. Si diventa ancora più forti. L’abbiamo già provato qualche volta quest’anno. Noi col pubblico al nostro fianco ci stiamo bene, sarà sicuramente una bella notte”.

Conferenza Spalletti Napoli Milan sulla determinazione

“Dopo la gara di Cagliari le sensazioni erano diverse, ora si parla al contrario. Ci deve essere un modo di lavorare corretto. E’ quello che fa la differenza. Il sinistro di Fabian Ruiz? L’aveva già fatto vedere, magari non si era vista l’imbucata di Adam Ounas. Insigne le va a riprendere le sue forme. Sono momentaneamente nascoste e poi le ritira fuori. Oppure la determinazione della squadra di saper giocare a pallone e di diventare un po’ più fisici in alcuni momenti e di andare a riprendersi i palloni persi. Poi è sempre la qualità dei calciatori, oltre che la forza mentale, a fare la differenza dei campioni veri ai quasi campioni”.

Sullo Scudetto

“Io la mattina mi faccio sempre i capelli, non la barba. E’ la verità.
A volte non mi piace la faccia che ho e torno indietro. Non posso uscire con quella faccia, la metto a posto e poi esco. Non c’entra essere bravo o non bravo. Bravi sono quelli che lavorano in un certo modo e che vengono al campo e in base a quello che è successo non cambiano umore e obiettivi. Loro sono dei professionisti che debbono rendere conto al sentimento di una città come quella di Napoli che anche se stanno zitti, dentro brucia tantissimo. Un po’ come il Vesuvio. Lì dentro brucia continuamente, c’è caldissimo. Il nostro pubblico è uguale. La differenza la fanno sempre loro con quello che è stato spesso scritto da voi. Sono ragazzi con delle qualità, bisognerebbe riuscire a modificare le qualità in altre cose ogni tanto. I materiali sono quelli, puoi modificare qualcosa ed è già un grosso traguardo.

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Lo scudetto? La posso pronunciare sempre questa parola. Noi vogliamo giocarci le nostre chances, sappiamo che ci giochiamo moltissimo e che abbiamo la possibilità di rendere immortali le nostre carriere con una roba del genere. L’avevo già detto l’altra volta, possiamo avere la possibilità di scegliere se essere dimenticati velocemente o meno. Ci sono delle squadre fortissime al nostro stesso livello. Dipenderà da molti fattori. Io sto bene, possono essere più forti di noi, ma non sono più motivati di noi. Non so se basterà, ma vogliamo giocarcela”.

E continua: “Quando sono arrivato dicevate che io avrei litigato con qualcuno. Osimhen sbagliava nelle reazioni prima con gli avversari. Ora non lo fa più, invece. Delle cose non fanno bene a nessuno, ha messo da parte questa cosa. Delle reazioni in campo della squadra in base a quello che succede un po’ esagerate non le vedo più. Vedo una squadra che ragiona, che sa accettare quello che è avvenuto. La squadra è maturata, è un po’ la risposta al carattere che hanno quando dico che ho conosciuto dei ragazzi per bene”.

Sul Milan

“C’è bisogno di riempire la partita. Che cosa mi preoccupa del Milan? Sono una squadra forte con caratteristiche che abbiamo anche noi. Loro ogni tanto riportano palla dal portiere e poi il portiere la lancia alle spalle della linea difensiva. Come quello che noi facciamo con Osimhen. Dobbiamo stare attenti a questa cosa qui e alternare quelle qualità di cui il calcio moderno ormai è pieno. Non è più solo essere ordinati o stretti. E’ anche sapersi allungare, sapersi aprire e andare a tirare queste sventagliate con l’uno contro uno in giro per il campo”.

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Sui tifosi

“Vedo difficile che un’altra squadra sia più motivata di noi. Nella motivazione c’è la voglia che abbiamo. Noi pensiamo di essere più motivati degli altri, la vedo dura che gli altri lo siano più di noi. Ce lo possiamo ridire la prossima volta, nell’ultima conferenza ho detto che la mia squadra avrebbe dato una risposta forte. Ora dico la stessa cosa, siamo vogliosi e determinati di giocarci l’opportunità che abbiamo davanti agli occhi. Dobbiamo essere un po’ sognatori, in questo caso ci stimola ad essere più vogliosi di provare a vincere la partita”.

Su Lobotka e Lozano

“Lozano ci sarà. Lobotka si è allenato tutta la settimana, ha fatto il completamento del reinserimento in squadra. L’aveva già fatto la scorsa settimana, ci voleva solo la controprova. Io sto bene perché la mia squadra sta bene. Abbiamo recuperato molti calciatori, sto bene anche per questo. Inserendo i nomi di Lozano, Lobotka, Anguissa e Fabian Ruiz la palla viaggia più velocemente, anche quelli in panchina se ne accorgono”.

Su Pioli

“Ha detto che prima o poi riuscirà a battermi? Meglio che lo faccia poi…”.

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Su Elmas

“E’ un trequartista, un sottopunta. Uno da zona calda, dove si determina la qualità. E’ uno che sa adattarsi a più situazioni, questo lo porterà ad avere sempre più conoscenze di questo sport e del suo ruolo. Non riesce a dare tutto il meglio di se stesso quando lo sposti. E’ intelligente, capisce tutto. Il bello è che se lo tiene quello che capisce, non se lo dimentica. E’ un oche deve giocare tra le linee, che qualche volta si abbassa, spesso va sopra perché ha la curiosità di andare a vedere come è fatta l’area degli avversari. Il futuro è con lui”.

Sul vincere a Napoli

“Tanti ex hanno raccontato episodi in questi giorni. Noi dobbiamo viverla con tranquillità, sapere che stiamo bene e che possiamo giocarci la nostra chance. Ora che abbiamo recuperato molti elementi siamo a posto per cominciare e continuare questa corsa a perdi fiato”.

SI CONCLUDE LA CONFERENZA STAMPA DI SPALLETTI

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Probabili formazioni Napoli Milan

Ma quali sono le probabili formazioni di Napoli-Milan? Se Pioli recupera Ibrahimovic, Spalletti può contare su Lozano ma entrambi partiranno dalla panchina. Chi invece ha ottime chance di partire titolare è Lobotka che prenderà il posto di Demme al fianco di Fabian Ruiz. Ecco allora le probabili formazioni di Napoli-Milan:

  • Probabile formazione Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen.
  • Probabile formazione Milan (4-2-3-1): Maignan, Calabria, Tomori, Kalulu, Theo Hernandez; Tonali, Kessie; Messias, Diaz, Leao, Giroud.

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