Dopo Napoli-Torino, Luciano Spalletti interviene in conferenza stampa post partita. L’allenatore del Napoli parla alla stampa dopo l’ottava vittoria nelle prime otto giornate di campionato, mantenendo saldo il comando della classifica di Serie A. La rete di Osimhen ha sbloccato nuovamente la gara e ha permesso agli azzurri di portare a casa i tre punti. Dietro la SSC Napoli risponde solo il Milan che vince e si porta a quota 22 punti in classifica.
Spalletti in conferenza
Spalletti parla in conferenza stampa dopo i 3 punti conquistati contro il Torino in casa.
Quando noi sappiamo guidare la partita e la portiamo dove vogliamo andare, quello è un sintomo di forza. È stata una partita difficile, ma l’abbiamo vinta meritatamente. Quella con la Roma ora diventa una partita interessante. Quella che abbiamo vinto oggi serve ancora a motivare la squadra avversaria, ce li abbiamo tutti contro ora. Ma è bello mantenere un equilibrio e una forza che deve avere un’evoluzione continua.
Stiamo vincendo e stiamo facendo bene. Non ci basta più e dobbiamo mettere ancora cose nuove nelle partite. Tutte le volte diventa sempre più difficile, ma questo è simbolo di grande forza e di grande professionalità.
Spalletti su Osimhen
È un calciatore fortissimo, bravo a di là del gol. Ha fatto cose che prima non faceva vedere. È bravo anche a direzionare la palla, far salire la squadra, non solo a giocare in profondità. È un giocatore importantissimo soprattutto quando giochiamo contro squadre come il Torino che giocano bassi. Come leader stiamo attenti, con un leader solo non si va da nessuna parte in questo campionato. Noi ne abbiamo tantissimi, anche silenziosi. E questo è fondamentale. Anche Lozano ha fatto ciò che doveva.
Spalletti su Insigne
Il pubblico lo ha applaudito e lo ha incoraggiato. Mi è dispiaciuto molto sostituirlo, perché aveva appena sbagliato il rigore. Ma ho cinque sostituzioni e dovevo tentare di fare qualcosa di più. Dobbiamo avere rispetto di chi è in panchina, sono giocatori altrettanto forti. E io devo essere rispettoso verso tutto il gruppo. Il contratto lo firma o non lo firma, ma cosa altro deve dimostrare ancora? Anche battere il rigore stasera è tantissima roba, molto difficile. Soprattutto in questo contesto, dopo che gliene hanno anche parati ultimamente. Quello è un leader. I prossimi 4 rigori li batte comunque lui.
Conferenza Napoli-Torino post partita
Abbiamo mantenuto sempre un ordine, anche nel secondo tempo. Non abbiamo mai spinto in maniera scriteriata correndo rischi contro il Torino. Era pericoloso, avremmo potuto offrire il fianco alle ripartenze e non lo abbiamo mai fatto. Abbiamo saputo ragionare ed è un segnale importantissimo.
Mertens? Lui gode di un consenso del pubblico perché se l’è conquistato, non sono tutti suoi parenti. Entra sempre con entusiasmo con il massimo della corsa che ha. Nello stretto ha una qualità superiore alla media. Quando tira fa vedere numeri che solo il più grande di tutti ha fatto vedere qui a Napoli (Maradona ndr)
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