Alla vigilia di Napoli-Fiorentina, parla in conferenza stampa l’allenatore della SSC Napoli, Luciano Spalletti. Il tecnico azzurro dunque affronterà le domande dei giornalisti in diretta dalla sala stampa del centro sportivo SSC Napoli – Konami Training Center di Castel Volturno. Noi di Napoli Calcio e Mercato vi proporremo live tutte le dichiarazioni live dell’allenatore azzurro.
DIRETTA Conferenza Spalletti: le dichiarazioni verso Fiorentina Napoli
Se vuoi seguire la conferenza stampa integrale di Luciano Spalletti, allora non dovrai far altro che restare su questo articolo per leggere in diretta da Castel Volturno tutte le dichiarazioni del tecnico del Napoli. Gli argomenti sono tanti: dalla sconfitta con lo Spartak alla mancanza di esterni. Dal rientro di Ghoulam e Mertens alla voglia di riscatto dei vari Anguissa e Osimhen. E poi, chi giocherà in porta? Meret o Ospina titolari in Fiorentina-Napoli? E poi in difesa, fiducia a Manolas o tornerà Rrahmani che si è dimostrato più affidabile? Sono tante le domande e gli spunti di riflessione per quella che sarà la conferenza stampa di oggi.
L’inizio della conferenza stampa è fissata per le ore 14:30: restate su Napoli Calcio e Mercato per godervi tutte le dichiarazioni del tecnico.
14:31 – Ci siamo, tutto pronto in sala stampa per l’inizio della conferenza stampa. E’ arrivato anche Luciano Spalletti. Si comincia:
“Come l’ho preparata Fiorentina-Napoli? Dopo qualsiasi partita si vanno a toccare tutti i tasti, si fanno delle analisi in base a ciò che è successo. E poi si va ad analizzare le due fasi della squadra avversaria, dando delle indicazioni. In questo momento, le indicazioni sono delle sintesi perché c’è poco tempo per andare in profondità. Però poi la squadra ha una sua identità e gli diventa facile andare a prendere le indicazioni che gli do.
Partita più impegnativa finora? Non c’è nulla di scontato in ogni partita. Quello che è successo ad esempio contro lo Spartak è l’evidenza di quanto sia sottile la differenza fra avere il dominio della gara e subirla totalmente dopo un singolo episodio. Per cui, è chiaro che la qualità che si cerca di individuare in una squadra è la forza che ha. Poi i risultati li fanno le interpretazioni. La Fiorentina è una grande squadra, non mi sorprende quello che sta facendo. Ora è allenata molto bene, Italiano ha fatto vedere di saper fare questo lavoro, andando subito ad imporsi al primo anno a Firenze. Non è come allenare lo Spezia. Ci vorrà forza e qualità“.
Spalletti sul premio Serie A di allenatore dle mese
“Premio miglior allenatore di Settembre? Il premio va portato nello spogliatoio, io non ho fatto niente per riceverlo: è un premio che viene condiviso con squadra e società. Con tutti quelli che lavorano dietro le quinte e mi fanno trovare tutto stirato e piegato, io glielo do tutto sudato e bagnato. Anche questo è un valore, sono partecipi nella stessa percentuale nei risultati della prima squadra”.
Conferenza Spalletti: le dichiarazioni su Osimhen
Queste le dichiarazioni in conferenza su Victor Osimhen:
“Allenare il killer instinct? In fondo al campionato, si arriva più in là. Chi ha saputo gestire meglio certi episodi e certi atteggiamenti, che passano all’improvviso, arriverà più in fondo. Saper girare in porta un pallone deviato, bisogna farsi trovare sempre pronti. E questi episodi, per esempio si fa i complimenti ad Osimhen: io non gli ho mai più visto fare una reazione di nessun genere dopo quell’episodio di inizio anno. Per il momento gli dico bravo perché ha capito che quel comportamento non bisogna averlo. Sempre riferito a Victor, dev’esser capace a farsi trovare nel punto giusto, mentre lui ama rincorrerla la palla. Lui invece deve capire dove passa.
Come sfruttare Osimhen con la Fiorentina? Ci sono soluzioni e vie d’uscita quando tentano di crearti problemi. Ma ci vuole personalità e coraggio, senza andare a cercare alibi. Non bisogna sempre dare la colpa a qualcun altro: se vengono addosso forti, dobbiamo essere ancora più veloci e precisi. E capire quando devo venire a dare una mano se sono un attaccante, vista la pressione degli avversari. Dopo aver trovato uno scarico, è un’altra cosa. Ma l’attaccante dev’esser bravo a protegger palla, tenerla”.
Le parole sulla Fiorentina
“Ho avuto la fortuna di allenare già piazze importanti e di vivere situazioni del genere: a volte quando inizi non sai che direzione prende. Io invece ho già allenato. Poi ho una squadra che anche gli anni precedenti ha fatto bene. Magari per dei periodi no, ma è una squadra già lavorata, che sa già cosa significa essere una big. La Fiorentina questo lo doveva imparare e Italiano gliel’ha insegnato in poco tempo. Lo vedrete domani, ha vinto quattro partite, viene fuori forte e ti viene a rubar palla. Ha fatto un primo tempo con l’Inter perfetto, da grande squadra”.
Spalletti sul rientro di Ghoulam
Finalmente anche un’ottima notizia su Faouzi Ghoulam: il terzino rientra fra i convocati. Lo conferma Spalletti in conferenza:
“Sì, Ghoulam è con noi e viene con noi. Che ti devo dire, che sta bene? Se lo porto sta bene, se no lo lasciavo a casa. E’ con noi ed è a disposizione.
Coppa d’Africa? C’è una partita aperta di De Laurentiis, che mi vede totalmente d’accordo e al suo fianco. Io non spendo soldi pagando questi calciatori, lui sì! E ha ragione quando dice che le nazionali devastano i club per potenzialità. Noi la dobbiamo gestire questa stagione, per cui i ragionamenti vengono fatti in generale e ci sono più insidie. Ma facendo dei calcoli e avendo la possibilità di rimetterci mano, lasciamo sempre il Napoli attrezzato. Sarebbe se no un peccato”.Spalletti su Ghoulam
Spalletti su Mertens e il dualismo Meret-Ospina
Queste le dichiarazioni di Luciano Spalletti sul dualismo fra Alex Meret e David Ospina. Il tecnico si è soffermato poi anche sulle condizioni di Dries Mertens:
“Mertens e il dualismo Meret-Ospina? Sono due portieri forti, quando ci sono due calciatori forti, a uno gli si fa posto nella postazione vicina. Due portieri non si possono far giocare e si rischia di penalizzarli. Poi per i portieri ci saranno dei momenti dove poi la condizione può salire e calare, allora prendo in considerazione l’eventualità. Se no, è sempre le indicazioni che loro mi danno, che mi fa decidere, più qualche punto di vista. Sono due portieri fortissimi.
Mertens è a posto, a volte si fanno delle valutazioni. Volevo farlo giocare con lo Spartak, poi la partita si è complicata. Ed è venuta fuori una partita differente, quindi sono andato ad usare qualche calciatore che non avrei voluto usare, per vedere di riprendere il risultato. Ma lui è a disposizione, sta bene ed è usabile”.
Conferenza Spalletti: Mertens e Meret
E per concludere, Luciano Spalletti ha citato le dichiarazioni di Koulibaly dopo Napoli-Spartak Mosca:
“Koulibaly ha detto che già pensavamo a Firenze? Secondo me non è successo questo, in campo i calcoli non son stati fatti. Quello che dice Koulibaly è una cosa che non va fatta, pensare alle partite dopo non ha senso. Perché il risultato non condiziona niente: la Fiorentina sarebbe rimasta forte anche se avessimo vinto giovedì. Ora son tutti a cercare la rottura dell’incantesimo, non si tratta di che strada abbiamo fatto, ma si tratta di essere una squadra forte o meno.
Infine, voi non mi avete chiesto una cosa. Lo dico io: tifosi napoletani e fiorentini sono gemellati dall’amore per la loro squadra. Sono squadre tifate quasi al 100% da tifosi della loro città, dove i tifosi nascono così. Trovare un nemico, è uno spreco oltre che una cosa molto grave. La passione, si combina solo con l’amore, se uno cerca di deviarla con l’odio diventa distruttivo per se stessi. Si disperdono energie da mettere a disposizione della propria squadra. Grazie”.
14.56 – Termina la conferenza stampa di Luciano Spalletti.