Ultimissime Calcio Napoli – Gentili lettrici e lettori di NapoliCalcioMercato, benvenuti alla conferenza stampa di Luciano Spalletti al termine di Juventus Napoli, valida per la 31ª giornata di Serie A che si è appena conclusa con il risultato di 0-1.
- Juventus Napoli 0-1
- Marcatori: Giacomo Raspadori
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Juventus Napoli conferenza Spalletti
Tutte le dichiarazioni in diretta di Luciano Spalletti al termine di Juventus Napoli, ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Emozioni? Le stesse di quando si vince una partita. Dobbiamo fare dei punti, probabilmente li faremo visti i margini, ma c’è da farli sempre. Non mi piace festeggiare in anticipo. L’essenziale è che i nostri sportivi ci stiano vicini anche in questo periodo. Se lo facciamo tutti insieme sarà il doppio di gioia. Me l’aspettavo così e anche peggio. I nostri sono stati bravissimi. Avevano bello chiaro quello che li aspettava su questo campo. Era chiaro anche cosa era successo nella gara precedente. Diventa impossibile non portarsi indietro amarezza dall’uscita dalla Champions. Riuscire a pulire quello che c’era in mezzo, da quella sconfitta e fare quanto fatto stasera era difficilissimo. Qui ci ha dato una mano anche il pubblico. Dopo la gara dell’altra sera abbiamo ricevuto messaggi di affetto e poi stasera siamo riusciti a fare una buona prestazione. Da un punto di vista qualitativo potevamo fare di più. Abbiamo commesso qualche ingenuità su qualche scelta. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, poi è impossibile non subire qualcosa“.
Sulle seconde linee
“Abbiamo un gruppo di calciatori fantastici. Soprattutto vanno elogiati quelli che hanno giocato meno. Farsi trovare pronto è più difficile, difficile farlo in dieci minuti come fatto da Raspadori stasera. Lui è intelligente, è uno che sa bene il lavoro da fare. E’ vero, li ho fatti giocare anche poco per quello che meritavano”.
Sui sacrifici
“Rimpianti? Nella vita non c’è retromarcia. Se ci si porta dietro l’amarezza si va a condizionare di più quelle che sono le gare da affrontare. Ci è dispiaciuto uscire dalla Champions, lì c’è un po’ do rimpianto. Bisogna sempre tirarsi in causa e vedere le cose che non sono andate. La trappola era perfetta. C’è un po’ di amarezza per come sono state giocate quelle gare lì. La squadra era in condizione di potercela fare. Poi c’è tanta gioia per il campionato. A quelli che scelgono quando e come intervenire nella lunghezza del campionato… è il non fare diversamente che mi ha portato il vantaggio sulle inseguitrici. Se avessi fatto calcoli non avremmo vinto tutte queste partite, ma fa parte del gioco”.
Conferenza Spalletti Juventus Napoli: sui risultati
“Stasera mi è piaciuta la personalità dei ragazzi, mi è piaciuta la reazione avuta in questi tre giorni che si sono fatti trovare pronti. Il livello di competizione era top, la squadra avversaria era top. Durante la stagione questo atteggiamento che loro hanno scelto di avere, coerenti per tutto il campionato… sono stati giustamente premiati. Le cose più importanti? L’addizione di cose per guadagnarsi un primato di questo livello. Hanno costante sacrificio di tornare al campo anche durante le sconfitte per ridare forza a quello che è il sogno dei napoletani. Noi siamo quelli che dobbiamo mettere in pratica quella voglia matta che loro hanno e che alcuni probabilmente non hanno fatto in tempo a vederla. Sono sempre lì che spingono dalla stessa parte. I nostri sacrifici sono niente in confronto a quelli loro”.
Sulla forza della squadra
“Secondo me è bello vincere, al di là di quando avviene. Assume lì per lì un sapore più importante perché siamo agli sgoccioli. Pensi che il pari sia cosa acquisita, però poi nell’atteggiamento siamo rimasti lì. Non abbiamo fatto cose che limitassero la ricerca. La squadra è stata premiata. Grandissimo gol di un grandissimo ragazzo. Raspadori è una roba eccezionale. Cosa ho detto alla squadra negli spogliatoi? Sono le parole che si dicono in quei momenti, che se lo sono meritato. E’ stato un grande risultato, ma il discorso va chiuso il prima possibile”.
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