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Conferenza Spalletti: “Resto l’anno prossimo, ma qualcuno vuole distruggerci! Lavoro con Giuntoli per il calciomercato” | VIDEO

Napoli Genoa, conferenza Spalletti pre gara. Tutte le dichiarazioni dell’allenatore partenopeo.

Napoli Genoa conferenza Spalletti – Gentili lettrici e lettori di napolicalciomercato.it, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia del match tra Napoli e Genoa. La gara, valida per la 36ª giornata di Serie A, si gioca domenica 15 aprile 2022 alle ore 15.00. Prima del match, il tecnico del Napoli, si ferma in sala stampa all’interno del Konami Training Center per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.

Luciano Spalletti risponderà alle domande dei giornalisti che sicuramente tratteranno l’argomento contestazione, con il sogno dei tifosi azzurri che è ormai sfumato visti i risultati degli ultimi turni.

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Napoli Genoa Conferenza Spalletti

In questa sessione troverete tutte le parole dell’allenatore.

Ore 12.00 – Inizia la conferenza stampa di mister Luciano Spalletti

“La mia Panda? Se iniziamo così… (ride, ndr). La Panda bisogna vedere come me la ridanno e se ci sono ancora i cd di Pino Daniele. Quando accadrà valuteremo”.

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Sullo stato d’animo

“Forse qualcosa è cambiato rispetto a quando lottavamo per lo scudetto. Io l’aria di contestazione non l’ho trovata, ma ho trovato indifferenza che è peggio. Molti non sentivano più il legame col Napoli. In alcuni momenti sembravo essere l’unico a credere in questo Napoli. Oggi siamo in Champions, ma c’è il rammarico per non aver lottato fino alla fine. Qualcosa è cambiato, mi sento meno solo. Ora in molti credono in questo Napoli, andiamo a riprendere le griglie di partenza della Champions fatte dai giornali magari… Dopo Sarri alla Lazio e Mourinho alla Roma ci hanno messo settimi. Poi le cose sono cambiate, tutti speravano nello scudetto”.

Conferenza stampa Luciano Spalletti

Conferenza Spalletti sul futuro

La mia conferma? Vivere in un hotel significa dedicarsi pienamente al lavoro. E poi c’è più opportunità di socializzare. Ho trovato la soluzione: ho ricevuto un preventivo per un camper. Il prossimo anni girerò quartiere per quartiere ogni mese e parteciperò a tutte le feste rionali. Mi fermerò a piazza Dante di fronte alla storica libreria Pironi, che non ho fatto in tempo a conoscere e con cui avrei fatto volentieri una partita a scacchi. Ho iniziato a leggere il suo libro, me l’ha suggerito mio figlio che ha la passione per il pugilato”.

Sugli striscioni

“I tifosi dicono di non essere stati loro. Poi ho trvato un foglio benevolo. Se volete ve lo faccio leggere, potete scrivere gli articoli. Hanno la stessa valenza degli striscione. La cosa importante è che tutto il Napoli abbia fattp un campionato inteso, difficile, con un traguardo importante. Il rammarico è comprensibile, siamo i primi ad essere dispiaciuti, ma di strada ne abbiamo fatta. Di questa squadra bisogna essere solo orgogliosi”.

Sul calciomercato Napoli

“Sto già lavorando con Giuntoli, certo. Parliamo tutti i giorni, lui guarda gli allenamenti. Noi si riuscirà ad essere forti se ci sono giocatori forti che pensano nella maniera giusta, con un comportamento professionale, anche con tifosi che ci sostengono perché sono importanti. Come un’informazione che ci rispetti e non che crei duemila dubbi ad arte, se si prendono tutte le cose di questa settimana non si fa in tempo… buttano la miccia per far scoppiare qualcosa. L’ambiente deve essere più pulito possibile. Serve tutto questo, dei passi in avanti si possono fare”.

Sull’ultima di Insigne al Maradona

“C’è una gara ed un podio da raggiungere. Per sopravvivere nel cuore della gente il calcio deve essere credibile. Vogliamo una gara intesa. Tra i motivi che mi hanno spinto ad accettare il Napoli c’è anche il fatto di poter lavorare con Lorenzo Insigne. Anche solo per un anno, per me è motivo di orgoglio. Lo ringrazio per la professionalità, per la disponibilità nei miei confronti e dei compagni. Lui è stato un punto di riferimento importante, come tutti gli altri ha il merito di questo risultato ed il rammarico di quel periodo”.

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Sulla firma per il terzo anno

“Io sono l’allenatore del Napoli per il secondo anno. Se avete dei dubbi ditelo, perché io non ne ho. Il terzo è troppo in là, qui ci sono novità tutte le mattine quando ci alziamo e c’è qualcosa di nuovo. Al di là della partita, ragioniamo anche per creare un Napoli sempre più forte. Apprezzo chi vuole stimolarci, chi punta ad obiettivi sempre più ambiziosi, però a volte si deve combattere con cose che sono fuori misura, a volte fatte anche ad arte per distruggere i miglioramenti fatti dall’anno scorso a questo e sono tante le cose. Bisogna perdere un po’ di energie per difenderci, ma noi andiamo avanti a costruire un Napoli ancora più forte”.

Sul futuro ed eventuali cambi col Genoa

“Non ci saranno esperimenti, metteremo in campo la miglior formazione a disposizione per una gara difficilissima come quella col Genoa. Ci sarà da soffrire, loro ti sbattono addosso, hanno fisicità, frenesia in tutti i momenti. Servirà la formazione migliore”.

Striscioni Napoli, Conferenza Spalletti

“Ne abbiamo già parlato, il nostro striscione è l’aver raggiunto la Champions. Sul perché ditemelo voi, siete a conoscenza di chi gira intorno, frequentate qui, alimentate dubbi sul lavoro svolto. Perché abbiamo deposto le armi prima di Torino? Glielo chiedo lei? Come mai noi andavamo a Torino a fare una passeggiata? Se vuole le faccio vedere quando aveva dubbi sulla Champions, ne possiamo vedere tante. Dove ci metteva nelle griglie? Uno striscione che può aver attaccato una o due persone lo mettete in prima pagina. Io arrivo qui alle 8, dopo Empoli alle 7.30, due persone attaccano uno striscione, gli diedi una mano pure. Come mai ADL ha detto che ero il miglior allenatore, una grande persona ed allenatore e poi che ero poco partenopeo? Voi avete preso solo che sono poco partenopeo, non che sono un grande allenatore. Voi alzate polvere”.

Sulle contestazione

“Questi stadi nuovi dove la gente va lì e ci si porta bambini… secondo me far vedere che si contesta una squadra terza n classifica non va bene farlo vedere a dei bambini. Va bene che ci dici che ad Empoli non bisognava perdere. Siamo tutti disponibili ad accettare le critiche. Ci sono gare che sono state giocate con ribaltoni all’ultimo, lo si vede anche in Champions League. Si è visto anche questo. Il fatto di incertezza dei risultati è un fatto di bellezza, però io parlo e mi comporto sempre cercando di tirare dentro il campo più gente possibile. Ho fatto tantissimi km per questo sport, ho ricevuto soddisfazioni e ho pianto per qualche risultato, però questo è uno sport bello, è tanta roba. Il calcio avvicina le persone, dà una crescita corretta ai bambini. Io mi prendo tutte le responsabilità, per l’amor di Dio…”.

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Su Insigne

“Definirlo con un solo aggettivo? Magnifico? (ride, ndr). Io lo definirei ‘professionista’, l’ho trovato così in tutto quello che fa, disponibile con le sue caratteristiche ad aiutare tutti e a fare quello che gli viene richiesto anche dove non ci sono le sue caratteristiche. Agli esterni chiedo di rincorrere i terzini e lui lo fa sempre, fa molti metri durante le partite. Lui dà molti insegnamenti a tutti i suoi compagni, l’avrò fatto anche gli scorsi anni. Poi ha un piede importantissimo. Io me ne rendo conto anche se a volte la gara gli toglie qualcosa dal punto di vista fisico e strutturale. Lui ha qualità da top top top player”.

Il tecnico azzurro ha una discussione con il giornalista del Corriere dello Sport Antonio Giordano. Botta e risposta tra i due dopo alcuni malintesi relativi ad episodi degli scorsi giorni. Interviene anche Guido Baldari, ufficio stampa Napoli.

“E’ doveroso sottolineare che i miei giocatori si sono allenati nel giorno libero prima del Torino, ma ognuno dice ciò che gli pare. Si è scritto che avevamo deposto le armi e si andava così a Torino. Dove sta l’onestà? Noi facciamo un allenamento in più e cosa si mette in evidenza? Se si sceglie di scrivere questa cosa è per voler creare fastidio. Rispetto quello che dice, ma rispetto anche i miei gocatori che vengono ad allenarsi in un momento particolare”.

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Interviene l’ufficio stampa Guido Baldari: “De Laurentiis ha detto quello che ha detto, ma ha aggiunto anche altro. Il mister ha solo detto che viene sottolineato una sola frase. Su 360 cose dette, è stata presa solo una frase”.

Prossima partita Napoli

Mancano 2 giornate da qui alla fine del campionato e la corsa scudetto contro Milan e Inter è del tutto aperta. Il sogno azzurro è ormai svanito, ma vediamo quali sono le prossime partite del Napoli:

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  • Napoli – Genoa domenica 15 maggio 2022
  • Spezia – Napoli domenica 22 maggio 2022

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