Luciano Spalletti, allenatore della SSC Napoli, parla in conferenza stampa ai microfoni dei giornalisti presenti nel cuore dello stadio Maradona.
Napoli Spezia, valida per la 6ª giornata di Serie A, si è appena conclusa e qui, su napolicalciomercato, vi proporremo la conferenza stampa integrale con tutte le parole dell’allenatore.
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Spalletti in conferenza dopo Napoli Spezia
Si avverte qualcosa di diverso – dichiara Luciano Spalletti in conferenza stampa – allo stadio Maradona. Questa passione per questi colori i tifosi te la portano porta a porta. E quella è una cosa bellissima che tutti quelli che giocano nel Napoli possono scoprire. Dalle altre parti succede un po’ meno.
Come ho visto la squadra? Sono stati troppo bravi. Quattro o cinque soluzioni pulite le abbiamo trovate e costruite. Sono palle gol nitide quelle. Più di questo diventa difficile farlo.
Siamo stati caparbi, disponibili. Ci abbiamo provato fino alla fine.
Faccio i complimenti a Gotti (allenatore Spezia ndr), hanno impostato la partita tatticamente in maniera perfetta. Hanno fatto anche degli uno contro uno devastanti con i singoli di qualità che hanno. Hanno fatto una grande partita di applicazione.
Dopo Liverpool e la temperatura di oggi non era assolutamente facile vincere questa partita.
Raspadori al posto di Simone dall’inizio? Il Cholo ha giocato 30 minuti, erano più che sufficienti per dimostrare l’entusiasmo del gol contro il Liverpool. Ho messo Raspadori dall’inizio perché aveva delle caratteristiche buone per bucare la difesa dello Spezia con una superiorità sulla trequarti. Fisicamente lo Spezia è forte, erano tutti più alti. Con Raspadori mettevamo la partita su un altro piano.
Importantissimo che si siano sbloccati sia Raspadori che Simeone. Ma non sono 10 minuti a dissuaderli sul loro percorso in campionato. Faranno bene a prescindere, ovviamente il gol aiuta il morale dei calciatori.
Il minutaggio? Solo a Napoli parliamo di questo… Dalle altre parti questa cosa non si discute mai. Aurelio De Laurentiis compreso. Il presidente anche mi dice “perché hai tolto questo ecc…”. Devono giocare tutti, perché hanno bisogno di rifiatare. Non posso far giocare 11 uomini tutte le partite. E poi non si può parlare con il senno di poi…