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Napoli Udinese Spalletti in conferenza: “Olivera fuori per cambio tecnico, Samardzic è fortissimo! Elmas straordinario, Mario Rui meritava i Mondiali”

Serie A, dopo Napoli Udinese Luciano Spalletti parla in conferenza stampa dal cuore dello stadio Maradona. Il match, valido per la 15ª giornata di campionato si è concluso con il risultato di 3-2. Con questa partita, il Napoli affronta la sosta delle nazionali per i Mondiali in Qatar da primo in classifica.

Spalletti risponde alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa.

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conferenza spalletti SSC Napoli

Conferenza Spalletti dopo Napoli Udinese

Di seguito le dichiarazioni di mister Luciano Spalletti durante l’incontro con la stampa:

“Ringrazio i miei per la disponibilità che hanno avuto verso i compagni, tale da perdere qualche volta la disponibilità per se stessi. Hanno messo davanti la disponibilità per i compagni più che se stessi. La prima parte del camapionato è da marziani. Il primo messaggio da parte mia è ringraziarli per tutto ciò che hanno fatto per la squadra e per me. Io col mio staff ne godo delle loro performance. Ringrazio anche i miei collaboratori. Ora ci sono questi giorni di riposo che fanno bene. Io sono convinto che c’era proprio bisogno di interrompere perché l’andamento del campionato così è un tritacervelli. Spesso si mette a rischio la salute dei calciatori. Se non si cambia spesso è impossibile reggere i ritmi a questi livelli”

Su Olivera

“E’ stato un cambio tecnico. Serviva più qualità e sapevo che Mario Rui me l’avrebbe data. Anziché avere 60 e 30 minuti, ho fatto 45 e 45”.

Su Samardzic e l’Udinese

“I 15 minuti di oggi aiutano a sottolineare il percorso che hanno fatto i giocatori. Spesso hanno fatto sembrare le gare facili loro con la loro disponibilità e qualità, ma mai niente è scontato in queste gare. Quello che hanno fatto in precedenza è straordinario, facendolo di continuo e sempre hanno fatto perdere di vista che esistono questi rischi e queste insidie. Nelle altre partite? Non ci sono stati questi 15 minuti. Questa gara ci servirà tantissimo. Ci dice che anche con le 5 sostituzioni le gare non finiscono mai. Loro hanno preso il minimo vantaggio concedendo qualcosa. Abbiamo fatto qualche passaggio e qualche tocco di palla inutile. Loro hanno mantenuto ritmi altissimi. Non dobbiamo accontentarci mai, invece è successo. Loro sono una squadra forte. Ieri facemmo l’elenco delle gare vinte da loro, hanno una rosa di trenta calciatori fortissimi. Loro mettono dentro giocatori come oggi. Samardzic è fortissimo, lo sanno tutti. E’ uno come Zielinski e Anguissa, è forte. Quando poi abbassi il ritmo… Avevamo la possibilità di fare allo stesso modo, poi qualcosa abbiamo concesso, altro l’hanno guadagnato…”.

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Napoli Udinese conferenza Spalletti sulla ripresa degli allenamenti

“Noi possiamo usare il tempo bene, anche oggi qualcosa è stato sbagliato. Qualcosa per diventare più forti è stato individuato. Lavoreremo in maniera seria e corretta sapendo che c’è la possibilità di fare qualcosa in più. Ci si può sempre inventare qualcosa da imparare. Si va laggiù a fare le cose seriamente come si è sempre fatto, non ho dubbi. Anche stasera quelli che ho messo hanno fatto una grandissima partita, vedi Ndombele, Mario Rui e Politano. Si intuiva benissimo che anche gli altri in panchina sarebbero stati disponibili. L’ultima sostituzione me la son tenuta. Quando partiamo per il ritiro in Turchia? Faremo un giorno di allenamento qui il mercoledì più o meno”.

Ritiro Napoli in Turchia: parla Lombardo

Lombardo: “Nonostante fantasiose anticipazioni, non è ancora stato deciso il giorno esatto. Dopodiché non sarà un ritiro classico, sarà senza tifosi e a porte chiuse. Poi se il mister deciderà che qualche seduta potrà essere aperta ai giornalisti ovviamente lo sarà. Se sarà in Turchia? Sì, ma solo se sarà ufficiale. Al momento non lo è”.

Spalletti sullo scudetto

“La società ci ha messo a disposizione a tutti una buona squadra, è la verità. La gestione? Se sono bravi ragazzi oltre che professionisti è facile. A me che lei parli di scudetto o meno mi fa lo stesso effetto, potete dire quello che vi pare. Mancano 69 punti in ballo, sono una marea. Le insidie ci sono. Stasera si viene fuori da una situazione dove abbiamo imparato altre cose, non ci resta che avere lo sguardo lucido oltre quella che è la nebbia che ci vogliono mettere in mezzo gli altri. Serve lucidità. Quello che è fondamentale è il ‘Qui e ora’. I nostri calciatori l’hanno imparato bene, si vede da come hanno condotto questa parte del campionato”.

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Sul rapporto con la squadra

“Se mi è mai capitata questa alchimia con la squadra? Il modo di lavorare è uguale bene o male. Io sono più fortunato perché ho dei collaboratori che potrebbero fare gli allenatori al mio posto. Abbiamo una società che ci mette a disposizione tutto quello che serve nello sviluppo del lavoro e poi ci sono le tante qualità dei calciatori che si possono però aumentare. Io lo so bene, li vedo tutti i giorni. Ci si può mettere qualcosa di più nelle performance. Bisogna crescere in alcune cose. Sono convinto che lo faremo. Poi però c’è la lunghezza del campionato, è una incognita. Gli infortuni sono sempre dietro l’angolo.

Su Rrahmani e Elmas

“Ci è mancato tantissimo, c’era bisogno di far recuperare Kim. Juan Jesus l’ho cambiato perché era ammonito, non potevo correre il rischio di restare in dieci. Elmas è un ragazzo straordinario per disponibilità e bellezza professionale. Ha fatto un grande assist ed un gran gol, ha corso per tutta la gara. Con queste qualità è più facile”.

Sull’Udinese

“Sottil lo conosco bene, è uno sveglio. Con l’Ascoli giocava diversamente. Io dico che la qualità loro è quello che ci ha fatto soffrire stasera, quando ribaltano l’azione. Hanno gamba, forza e qualità. Anche stasera si è visto. Poi è chiaro che dopo il 3-2 la gara si è rimessa in discussione e hanno incominciato a venire ancora più forte. Loro stanno facendo un grandissimo campionato. Questa p una società che sa fare calcio, io Gino Pozzo lo conosco benissimo. Faccio i complimenti a lui e a Pierpaolo Marino. La gara di oggi l’abbiamo vinto meritatamente. E’ stata in discussione perché non abbiamo fatto il 4-0 e poi concedendo qualcosa è ovvio… L’Udinese poteva passare in vantaggio nei primi minuti. E’ vero che Deulofeu poteva fare gol se non ci fosse stato Meret”.

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Sulla sosta per i Mondiali

“Non ho timore di cali di tensione, questo riposo ci fa comodo. E’ una cosa che non sappiamo. Qualcuno sicuramente andrà messo in carreggiata perché gli mancherà il ritmo gara. Troveremo più forte chi si è riposato magari. Si va ad affrontare le cose”.

E ha concluso: “Che cosa avrei detto ai miei se avessi avuto un timeout? Gli avrei detto che stavano facendo benissimo la partita visto che l’hanno fatta per 75 minuti. Avrei tentato di tranquillizzarli per il momento del contraccolpo subito e avrei chiesto di non buttare via i palloni. Cosa dirò a chi va ai Mondiali? Non dirò nulla, non faccio in tempo. Gli auguro tutto il meglio, se lo meritano. Possono andare a mettere mano ad una competizione così. Mi avrebbe fatto piacere che Mario Rui avesse fatto parte della Nazionale, se lo sarebbe meritato”.

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