Conferenze

Spalletti in conferenza: “Curve? Gli stadi hanno bisogno di questi boati. Oggi siamo ancora più maturi”

Luciano Spalletti in conferenza stampa

Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa dopo Roma-Napoli dall’Olimpico. Il tecnico degli azzurri arriva a parlare ai giornalisti presenti dopo il primo pareggio in Serie A. Dopo 9 giornate la SSC Napoli è costretta ad arrendersi sullo 0-0 dopo 8 vittorie. Resta primo in classifica a pari punti con il Milan.

Conferenza dopo Roma-Napoli

Per diventare una squadra forte dobbiamo saper leggere le partite. E noi l’abbiamo saputa leggere, mantenendo un equilibrio senza rischiare di perderla cercando di portare a casa tre punti. Ogni volta che ci siamo sbilanciati loro sono ripartiti forte e abbiamo dovuto salvare la situazione davanti a Ospina.

È un ulteriore step di crescita della squadra. Durante certe partite bisogna ragionare, la Roma è forte ed era una gara difficile. I cambi sono stati fatti da tutti e due per cercare di vincerla. È venuto fuori un risultato giusto, va accettato in maniera positiva da entrambe le squadre. È sottile il confine tra “la puoi vincere” e “puoi perderla”.

Notizie Napoli calcio, Spalletti su Massa

Non so se bisogna far parlare gli arbitri. Io so quello che è successo in campo.

Ho salutato Massa, andava via e gli ho battuto le mani per fargli complimenti sinceri. Io l’ho seguito, mi sono fatto sentire volutamente. Perché ero onesto. È andata cosi, ma sono dispiaciuto perché non ho mai protestato durante la partita.

È stata una bella prestazione. Molti giocatori hanno giocato anche giovedì, quindi anche con un poco recupero. Abbiamo avuto tanta intensità, tanti strappi. Questo vuol dire che i ragazzi sono forti, sono professionisti a tutto tondo. Le squadre forti sono così, riescono a rigenerare le energie mentali e fisiche in poco tempo. Ormai la mentalità è acquisita, i ragazzi cercano sempre solo la vittoria. Siamo felici del risultato avuto con un grande avversario.

Spalletti sulle curve del Maradona

Il calcio va giocato con lo stadio pieno e con questi boati da curva. Le squadre e i loro tifosi devono essere una cosa sola. Bisogna anche considerare il prezzo delle partite, non è così accessibile per una famiglia vivere il contesto dello stadio che è bellissimo.

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