Luciano Spalletti in conferenza stampa dopo Empoli Napoli. Gentili lettrici e lettori di napolicalciomercato.it, benvenuti alla diretta testuale della conferenza del tecnico del Napoli che parla dalla sala stampa del Castellani al termine del match contro l’Empoli di Andreazzoli, valido per la 34ª giornata di Serie A.
Non dipende più solo dal Napoli la corsa scudetto. Milan e Inter, ancor di più i nerazzurri, sembrano troppo distanti ormai per le ultime quattro giornate che restano. Di questo, ed altro, parla Luciano Spalletti rispondendo alle domande dei giornalisti.
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Empoli Napoli – Spalletti in conferenza
Con dispiacere dobbiamo abbandonare il sogno scudetto, ce l’eravamo creati con grande sacrificio e lavoro, gli avversari sono stati più bravi di noi.
Mancata risposta della squadra? Sorprende questa partita, perché non se ne vedono molte così. Dobbiamo analizzarlo. Sono cose che nel calcio succedono, siamo calati di ritmo e intensità nella partita. L’Empoli invece ci ha provato sempre, su ogni pallone.
Siamo stati in difficoltà contro l’Empoli. Già prima del gol avevamo abbassato la qualità del gioco. La responsabilità è dell’allenatore. Io vedo le difficoltà della squadra e devo correggerle.
Riflessione sul futuro? Il futuro è domenica. Martedì si torna in allenamento. Dovevo restare da mia madre in Toscana, ma ora torno a Napoli con la squadra ovviamente. Tutti abbiamo detto che potevamo lottare per il campionato, non ci può essere questo divario qualitativo in questa partita.
Spalletti su rinnovo di Mertens
I cambi? Era un Napoli scarico, ho cercato di mettere un centrocampista che dava maggior forza. Ogni volta che si perde si tira fuori la storia dei cambi.
Ad ogni modo, sono io che devo correggere le cose della squadra. Io sono il responsabile, io sto con Mertens, Insigne.
De Laurentiis mi ha chiesto di Mertens per il prossimo anno, gli ho detto che per me si può tenere.