Notizie calcio Napoli – Intervista fiume di Dries Mertens che ancora una volta ha giurato amore eterno al Napoli e ha parlato del figlio in arrivo. Della voglia di restare, e della trattativa rinnovo con Aurelio De Laurentiis. Se da un lato c’è Lorenzo Insigne che va via a fari spenti e si è già presentato al Toronto, c’è Dries Mertens a cui sono già arrivate offerte. Vi abbiamo raccontato della proposta del PSV a Mertens. Ma il belga attenderà fino a giugno, fino all’ultimo secondo utile per firmare con i partenopei.
Intervista Mertens, vuole il rinnovo col Napoli
È arrivata un’intervista importante di Dries Mertens all’edizione odierna del Corriere dello Sport in cui chiede ad alta voce il rinnovo col Napoli ad Aurelio De Laurentiis. Non ha infatti dubbi su dove vorrebbe chiudere la sua carriera calcisticia:
Spero che sia questa la mia ultima tappa calcistica.Intervista Mertens al Corriere dello Sport
E quando gli chiedono dove s’immagina nel suo futuro, lancia un chiaro messaggio alla SSC Napoli e a De Laurentiis:
“Io sto qua. Ho un contratto con opzione a favore del club. Aspetto e poi si vedrà. So che esistono due strade, una è quella dell’addio. E so anche che nel momento in cui sarà inevitabile salutarsi, a casa Mertens piangeranno tutti, io, Kat, anche il bambino, mi creda. Io qui sono un uomo felice e lo è la mia famiglia.
Ma bisogna essere realisti e pratici: il Napoli potrebbe non avere più bisogno di me, e spero non accada subito, però nel caso in cui questo si dovesse verificare, io tenderò la mano, sarò grato per avermi dato la possibilità di appartenere a questo mondo e di avermelo fatto apprezzare. Non dimenticherò un solo istante”.
Intervista Mertens sul rinnovo col Napoli
E sul rinnovo con il Napoli, Dries Mertens scherza e svela la sua strategia:
“Segnare tanto, così De Laurentiis sarà costretto a tenermi. Più gol faccio e più lui capirà che varrà la pena farmi firmare. E poi ho l’asso nella manica…”.
Se possiamo, sveliamolo. E Dries risponde così: “Invece di andare in giro a buttare soldi, per compare un attaccante nuovo, gli concedo la possibilità di tesserare mio figlio. Ha un centravanti giovane, con una carriera lunga davanti a sé. Ed io non devo mollare né la casa, né tantomeno Napoli“.
Niente dollari, prima di uscire di scena? “Non mi interessano. Mi basta Napoli. Napoli mi ha conquistato, d’impatto. Ho un rapporto speciale con chiunque, il ragazzo del bar di via Posillipo, quello dove vado a mangiare la pizza, perché c’è empatia con la natura stessa di questa gente. Io sono sempre Dries, mai Mertens, quando vado in giro a gustarmi le bellezze di Napoli”.
Mertens figlio, davvero si chiamerà Ciro?
Insomma, giura amore eterno al Napoli, Dries Mertens, che poi parla anche del figlio in arrivo, ma davvero si chiamerà Ciro?
“Siamo duellando io e Kat, ho un po’ di tempo ancora per provare a convincerla, anche se ho il sospetto che alla fine vincerà lei. Però me la gioco!”.
NON PERDERTI TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE: seguici su GOOGLE NEWS!
Dries è già un altro Mertens: “Sono cambiato, anche profondamente, da quando ho saputo che sarei diventato papà. E come uomo mi sento diverso, più attento e più responsabile, anche più sensibile. Ho sempre ritenuto di essere sufficientemente maturo, pur sentendomi un ragazzo, ma adesso è arrivato un momento nuovo, in cui sono chiamato a completarmi.
E mi è venuta naturale questa trasformazione. Sento ingigantirsi il mio rispetto verso le donne, che ho sempre guardato con ammirazione, però la gravidanza di Kat ha accentuato questo lato teneramente sconosciuto della mia personalità“.
L’amore per Napoli di Dries
E quando parla di Napoli davvero si emoziona, al Corriere dello Sport:
“E che dal primo momento ha avvertito un’attrazione fatale per la città, per la gente. Qui ci sono nove anni ed un quarto della mia vita: ci sono stato, e ci starò, sempre bene, perché ho immediatamente avvertito affetto. Sono stato fortunato nella scelta.
NON PERDERTI TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE: seguici su GOOGLE NEWS!
Non sapevo che sarei andato ad abitare a Palazzo Donn’Anna e per chi conosce quel luogo c’è poco da spiegare. E’ un posto che ti prende l’anima, io al mattino mi sveglio e vedo il mare, ho un orizzonte che ti conquista, se è possibile posso salire in barca, andare ad Amalfi o a Capri, respirare, immergermi in acqua, vivere. Nella drammaticità del Covid e di questa fase dell’esistenza dell’universo ho potuto scoprire altro, ho apprezzato ancora di più quel luogo, casa mia, mi sono costruito, grazie a mia moglie, nuovi interessi, ho cominciato a cucinare, seguendo i suoi consigli”.