Le Interviste

Intervista Spalletti: “Cagliari Napoli? Stesse insidie del Barcellona. Koulibaly spaventoso, Osimhen stratosferico!”

Ecco l’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli di Luciano Spalletti che sostituisce la conferenza stampa prima di Cagliari-Napoli

Notizie Napoli Calcio, ecco l’intervista Spalletti a Radio Kiss Kiss Napoli prima di Cagliari Napoli che sostituisce la conferenza stampa. Vista la gara di Europa League contro il Barcellona di Xavi, non si terrà la consueta conferenza stampa Spalletti prima di Cagliari Napoli. Il tecnico della SSC Napoli non incontrerà la stampa nella sala conferenze del Konami Training Center di Castel Volturno, ma terrà un’intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss in diretta.

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Intervista Spalletti Kiss Kiss, Cagliari Napoli

A partire dalle ore 15.00 di oggi, il tecnico del Calcio Napoli presenterà il prossimo turno Napoli che vede il match contro il Cagliari di Walter Mazzarri. Il Napoli Calcio affronterà i sardi all’Unipol Domus di Cagliari lunedì alle ore 19.00.

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Ore 15.00 – Inizia l’intervista a Luciano Spalletti: “Personalità cresciuta dopo Inter e Barcellona? Sì, chiaro che poi quando si tratta di fare un’analisi, va sempre a constatare ciò che è successo nei momenti importanti. Nei momenti difficili quindi si può dire che il mio Napoli, il nostro Napoli un po’ di sua storia la sta costruendo. Penso di poter dire che pezzo dopo pezzo ora abbiamo più consapevolezza.

napoli conferenza spalletti diretta live testuale

Pari di Barcellona? Sì è chiaro che mettere timore in momenti della partita a una squadra di questo livello è importante. Oltre al primo tempo del Barça lo abbiamo fatto anche in un bel pezzo della partita con l’Inter. E anche la vittoria di Venezia è un passaggio importante, era una partita insidiosa. Si dà per scontata ma non lo era! Chi ha giocato a calcio sa bene che in queste partite non è mai facile, da portare a casa e vincere. Quindi se in queste partite hai dimostrato come con Barcellona e Inter che puoi farlo e lo sai fare, lo dimostri anche a te stesso. Cresci e lo acquisisci, non si torna più indietro. Si deve e si può andare avanti con fiducia”.

Spalletti su Koulibaly

Prestazione di Koulibaly? Ancora altri aggettivi? Ne ho infiniti per lui, perché se penso a quella partita col Barça dico spaventoso! L’ho ammirato ed esaltato come comandante. Adesso quasi mi spaventa perché dimostra con calma e capacità di autorità di essere unico. Per l’ambiente, per il tipo di partita: si fa sempre trovare pronto al punto giusto, spaventoso per qualità e capacità di sintesi che ha nelle partite. Mi sembra l’aggettivo giusto!

Un bilancio dopo queste gare? Direi che è una presa d’atto, uno stato d’animo e della mente: vedo la squadra crescere sotto i miei occhi, la vedo al pari di grandi club a livello mondiale. Per cui l’averla vista giocare con fiducia e divertirsi quando si trattava di momenti positivi, e soffrire quando invece c’è stato da soffrire, è importante. Come nel secondo tempo a Barcellona. Questo mi fa sentire in sintonia con me stesso e i calciatori che alleno, con tutto l’ambiente che mi circonda. E’ facile tirare un bilancio, forse è meglio se la tirate voi la riga perché io ci sto bene qui dentro!”.

Spalletti su Cagliari Napoli

Queste le parole nell’intervista di Luciano Spalletti a Kiss Kiss su Cagliari Napoli:

Cagliari-Napoli? Non cambio risposta o pensiero, perché Cagliari o Venezia o Barcellona o Inter, cambiano i nomi ma non il concetto: resta sempre lo stesso, dobbiamo riuscire a fare il Napoli. Ci chiamiamo Napoli e a noi basta proporre quel che è il nostro livello di calcio per essere felici. Solo chi non sa niente di calcio può pensare che sia una partita con meno insidie. Una squadra in fiducia e che si è rinforzata, in sintonia col carattere ed esperienza del suo allenatore. Lo conosciamo bene qui perché ci ha lavorato qui, ha qualità professionali. Per cui ci sono insidie.

Adesso entriamo nel vivo della stagione, ma io lo sono da quando sono arrivato a Napoli: vorrei 13 gioie da qui alla fine. 13 figate di fila vorrei. Poi mi starebbe bene anche morire sportivamente! Si dice vedi Napoli e poi muori: se si fa bene queste 13 partite, poi sono pronto! Vedi Napoli, vinci e poi muori si dovrebbe dire: mi piace viverla Napoli e il resto conta poco”.

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Intervista Spalletti su Osimhen: le parole

Nell’intervista a Kiss Kiss Napoli, Spalletti ha parlato di Victor Osimhen:

Osimhen? Se Koulibaly è spaventoso, Victor è stratosferico: non riesco a capire dove possa arrivare: mi esalta il pensiero di cosa può diventare, mi mette curiosità quello che è la sua possibilità futura. Si è portato tutta la difesa avversaria contro il Barça, magari ha sbagliato il cross finale. Però è abbastanza vicino da poter mettere anche questi cross pennellati e poi sarebbero dei capolavori. Il primo a convincersene deve essere lui, perché oltre essere impressionante per questi 40 metri, lui può fare anche altre cose. I compagni dovranno imparare ad essere all’altezza di uno così. Perché giocare con gente come Insigne, Fabian, Koulibaly, Osimhen e tanti altri, devi farti trovare pronto: quando giochi con questi talenti sei condannato a migliorare se vuoi starci dentro e sopravvivere. Anche io miglioro con questi calciatori qui”.

E sui recuperi degli azzurri, su Matteo Politano ha dichiarato:

“Sicuramente col Cagliari non recupera nessuno. Per Barcellona bisognerà valutare ma temo che quello di questi quattro che si può arruolare e valutare è solo Politano. Bisognerà valutare dalle partite successive”.

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