Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato a DAZN subito dopo Salernitana Napoli, match valido per la 19ª giornata di Serie A.
Il tecnico del Calcio Napoli ha risposto alle domande dei giornalisti analizzando il derby campano che si è concluso allo stadio Arechi di Salerno. Il tecnico ha affrontato vari argomenti, dando anche uno sguardo sul futuro del campionato.
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Spalletti dopo Salernitana Napoli
Di seguito tutte le dichiarazioni di mister Spalletti a DAZN, ecco quanto evidenziato da NapoliCalcioMercato.
“Prestazione da grande squadra? La gestione è stata fatta in maniera corretta. Perché siamo stati bravi ad avere questa impennata nel primo tempo, ma nella prima parte siamo andati sotto ritmo. Noi possiamo fare di più sul piano della creazione delle occasioni da gol. Siamo arrivati poco dalla loro parte nel primo tempo, dovevamo attaccare più la profondità. Anche se loro stavano bassissimi. Dovevamo creare più pericoli.
50 punti? Sono tantissimi. Forse è giunto il momento di fare i complimenti ai calciatori. Siamo forti mentalmente e sul piano qualitativo. La città se lo merita, siamo in perfetta sintonia con l’ambiente in cui lavoriamo.
Margini di miglioramento? Avevamo bisogno di questa vittoria per dormire tranquilli questa notte, era una gara insidiosa. L’avevano preparata bene. Bisogna viaggiare più velocemente. La testa doveva essere più veloce.
Potevamo metterli maggiormente in difficoltà. Ma rimaniamo con i piedi per terra, restiamo umili e analizziamo quanto è accaduto.
Di Lorenzo sarebbe stato capitano con chiunque e avrebbe giocato così con chiunque. Perché è una persona e un professionista incredibile. Se non ci hai a che fare non puoi capirne le qualità. Lo posso solo ringraziare per la disponibilità”.
Spalletti in conferenza dopo Salernitana Napoli
“Nel primo tempo ci schiacciavamo troppo nella loro metà campo e non siamo stati bravi nel prenderci bene gli spazi. Ci siamo parcheggiati sulla loro linea difensiva e non era più facile.
50 punti sono tanti, ma ne dobbiamo fare altri 50. Sarà sempre più difficile, perché creeremo stimoli negli avversari. Ci sono squadre fortissime che sono indietro ma possono inanellare dei filotti di risultati. L’importante è che analizziamo le gare nella maniera giusta.
Se bisogna fare i complimenti a qualcuno singolarmente si devono fare a Meret. Stanotte aveva la febbre ed ha fatto un intervento incredibile dopo un’ora a prendere freddo e pioggia.
Elmas? Di tutto il volume che fa disperde pulizia e qualità. Perde qualche pallone di troppo. Ma anche lui è un ragazzo eccezionale.
Penalizzazione della Juve? Non lo so. E non so se può influenzare la partita. Ci sono molte altre squadre che ci possono insidiare”
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