Empoli Napoli, Luciano Spalletti ai microfoni di DAZN subito dopo i 90 minuti della 34ª giornata di Serie A. Il tecnico toscano risponde alle domande dei giornalisti in vista di questo finale di campionato. Mancano solo 4 partite alla conclusione della stagione del Calcio Napoli.
Un epilogo che i tifosi non avrebbero voluto, vista anche la vittoria dell’Inter contro la Roma. La lotta per lo scudetto ormai sembra un duello a due, tra Milan e Inter, nonostante le dichiarazioni di Luciano Spalletti in conferenza stampa:
“Crediamo ancora allo scudetto”
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Empoli Napoli – Spalletti a DAZN
Un risultato assurdo, per come maturato, quello visto ad Empoli. Il doppio vantaggio del Napoli sembrava aver messo il match sui binari giusti per gli azzurri. Nella seconda metà del secondo tempo la squadra di Andreazzoli ne mette 3 recuperando la gara e portando a casa il risultato anche grazie alla papera di Meret sul secondo gol.
Su napolicalciomercato.it tutte le dichiarazioni dei tesserati del Napoli nel post partita di Empoli Napoli. Di seguito le parole di Luciano Spalletti ai microfoni di DAZN.
“Prendo atto di quello che accade. Immaginarsi un finale del genere era difficile. L’avversario continuava a lottare con l’attenzione giusta. Noi invece nel finale abbiamo perso di attenzione, abbiamo fatto qualche errore di troppo per il nostro livello.
La responsabilità è mia, dell’allenatore, se si vedono questi cali di attenzione. Immancabilmente quando commettiamo certe leggerezze subentra anche un po’ di timore. Il resto lo fanno gli avversari che hanno qualità. Ci aspettavamo un Empoli affamato e così è stato.
Napoli fragile? Abbiamo caratteristiche precise e dobbiamo sempre stimolare il possesso palla. È importante per noi perché così non rincorriamo gli avversari.
Ma ad ogni modo la responsabilità è mia e io ne pago le conseguenze. Dopo un anno la squadra dovrebbe avere un comportamento consolidato, dovrebbe saper reagire. Se non lo fa vuol dire che ho trasferito male il mio lavoro ai calciatori. Noi dobbiamo lottare per lo scudetto. Per stare là abbiamo certe qualità, se il livello è questo non può esserci questo divario senza essere chiamato in causa.
Il mio futuro? Queste cose verranno analizzate più in là. Dobbiamo ancora giocare partite per la qualificazione in Champions e la società farà le sue valutazioni. E poi si vede”