Luciano Spalletti, allenatore della SSC Napoli, ha rilasciato un’intervista a DAZN dopo Napoli Lecce, valida per la 4ª giornata di Serie A, terminata 1-1 allo stadio Maradona di Fuorigrotta.
Il tecnico del Calcio Napoli ha affrontato le domande dei giornalisti dopo il secondo pareggio consecutivo arrivato dopo la trasferta di Firenze.
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Napoli Lecce intervista Spalletti a DAZN
Dopo un avvio scoppiettante il Napoli Calcio si incaglia contro il Lecce che è risultato avversario ostico allo stadio Maradona. La squadra pugliese ha dato enorme filo da torcere agli azzurri.
Un’occasione persa da parte del Napoli, ma i giallorossi escono a testa alto. Colpevole la squadra di Luciano Spalletti di non essere brillante a sufficienza, nonostante la grande mole di tiri.
Ecco le dichiarazioni di Spalletti a DAZN, riportate da napolicalciomercato:
Bisogna giocare con più pulizia e qualità nella costruzione della manovra. Se cominci bene l’azione l’occasione ti capita e anche più pulita. Abbiamo tirato e forzato. Loro si sono chiusi ed è diventato tutto più difficile, però la squadra la partita l’ha fatta, abbiamo fatto una buona gara nel complesso.
Lobotka? La palla la facevamo giocare lenta, soprattutto nel primo tempo i passaggi morivano per strada. Non riuscivamo ad entrare con qualità nella metà campo del Lecce. Non trovavamo l’uomo libero e facevamo spesso un tocco in più.
Ho una rosa di livello e devo usare tutti i calciatori che ho a disposizione. Anche perché non abbiamo la possibilità di recuperare subito, dobbiamo giocare ogni due giorni.
Ci siamo allungati troppe volte, abbiamo perso il pallino del gioco e dopo ho tentato di recuperare l’undici che riesce a darmi di più.
Ma la squadra c’ha provato, sono contento della prova. Abbiamo riempito male l’area, questo sì. Oggi ritenevo fosse la partita corretta per fare qualche cambio, abbiamo avuto qualche difficoltà, ma dovevo fare delle prove.
Il Lecce comunque si è difeso molto bene, ha chiuso gli spazi bene e noi non siamo riusciti a fargli male. Erano corti e molto bassi e noi siamo stati costretti ad alzarla in area con dei cross.
