Tuanzebe, l’agente italiano svela le intenzioni della SSC Napoli e del calciatore. Sembra esserci un vero e proprio disegno dietro l’arrivo di Axel Tuanzebe al Napoli. Il difensore, che ieri ha esordito negli ultimi dieci minuti di Napoli Sampdoria, è stato ufficializzato al Napoli Calcio di Aurelio De Laurentiis solo qualche giorno fa. Il suo è un arrivo in prestito, ma potrebbe rivelarsi molto di più. A svelare alcuni dettagli, infatti, ci ha pensato il suo agente italiano.
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Intervista agente Tuanzebe Napoli
Intervenuto ai microfoni di ‘Radio Punto Nuovo’, Fabrizio Ferrari, agente italiano del difensore di proprietà del Manchester United, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da Napoli Calcio & Mercato: “Tuanzebe non è un ripiego per il Calcio Napoli, è stato scelto. Gli azzurri cercavano un difensore strutturato e con velocità nelle gambe. Axel si sposava benissimo con queste caratteristiche. Deve ancora esprimersi al massimo delle sue potenzialità, ma è molto forte. Può essere molto utile al Napoli”.
Poi prosegue: “Io sono entrato nella trattativa in un secondo momento. Il Napoli ha lavorato da solo. Di lui ha convinto come sia un calciatore futuribile, quanto potrà maturare e l’impatto che avrà da qui in avanti. Il Manchester United credo abbia preso alcune decisioni particolari per la crescita dei suoi giovani. Non credo abbia una politica per migliorare la sua formazione. Sono molto confusionari nella gestione dei calciatori sotto contratto”.
Tuanzebe a titolo definitivo al Napoli
E conclude: “Ci sono tutti i margini per considerarlo un trasferimento a titolo definitivo. Axel non è venuto qui per fare quattro mesi, ma per far capire il suo livello di calcio e mostrare le sua caratteristiche. Poi spetterà al Napoli trovare la soluzione economica per portarlo in azzurro a titolo definitivo. Abbiamo chiacchierato tantissimo, lui era molto contento. E’ innamorato dello speaker del Napoli. La pizza? Lui è uno molto attento all’alimentazione, in pieno stile inglese. Se può giocare terzino destro? Io direi facciamolo giocare difensore centrale. Nessuno poi meglio di Spalletti saprà come utilizzarlo. Luciano mi sembra uno bravino, mi affiderei a lui (ride, ndr).