Notizie Napoli Calcio. La Società Sportiva Calcio Napoli rischia di finire in seri guai. L’inchiesta plusvalenze fittizie può costare davvero caro ad Aurelio De Laurentiis ed agli altri membri della società del Calcio Napoli. Il Tribunale Federale ha, infatti, deciso di attuare la politica del pugno duro per ‘punire’ i club che hanno gonfiato i ricavi. L’affare Victor Osimhen, dunque, costa caro al Napoli Calcio che, con ogni probabilità, sarà multato con una ammenda e vedrà l’intera famiglia De Laurentiis punita con una inibizione di svariati mesi.
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L’inchiesta plusvalenze, però, non è l’unico problema che attanaglia la famiglia De Laurentiis. La questione multiproprietà SSC Napoli – SSC Bari, infatti, deve essere risolta il primo possibile.
Multiproprietà Napoli Bari, Aurelio De Laurentiis deve decidere quale società vendere
Seppur il Bari sia formalmente nelle mani di Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio, la famiglia di produttori cinematografici dovrà prendere una decisione. Qual club venderanno? Non sarà possibile, infatti, possedere le quote di entrambi i club visti i regolamenti. Nella stessa situazione si è trovato Claudio Lotito, presidente della Lazio, costretto a cedere la Salernitana dopo la promozione in Serie A. Ora che il Bari è stato promosso in Serie B, il club pugliese ha mandato nell’incertezza i propri tifosi e quelli del Napoli.
Parla l’avvocato Grassani: spunta la deadline
Intervenuto ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli‘, l’avvocato della SSC Napoli Mattia Grassani ha rilasciato alcune dichiarazioni in diretta radiofonica. Di seguito uno stralcio del suo intervento: “La normativa sulla doppia proprietà verrà resa nota entro il 4 maggio. Bari e Napoli sono nelle mani della Filmauro di ADL. Per questo motivo – aggiunge – entro il 30 giugno 2024 uno dei due club dovrebbe essere venduto. Finché sono in categorie diverse, però, non dovrebbero esserci problemi. Se il Bari dovesse essere promosso in Serie A si creerebbe il caso Lazio e Salernitana, risulterebbe sicuramente difficile”.