Questa volta purtroppo è davvero morto Mino Raiola, super agente di campioni fra i quali Ibrahimovic e Donnarumma ma anche Haaland. Il procuratore 54enne era malato e adesso è arrivato il triste annuncio con un tweet. Combatteva in ospedale al San Raffaele di Milano. L’agente era stato anche il procuratore di Lorenzo Insigne per qualche stagione prima che scegliesse Vincenzo Pisacane e fu motivo di alcuni scontri con Aurelio De Laurentiis a cui non piacevano i troppi rumors di mercato. Tante squadre accostate dai media in quegli anni a Lorenzo. Era invece attualmente il procuratore di un altro azzurro: Hirving Lozano.
Mino Raiola è morto: l’annuncio
Mino Raiola è morto dopo che da qualche mese le sue condizioni si erano aggravate: a gennaio infatti era stato ricoverato ed era stato operato d’urgenza a Milano. Anche nelle ultime ore, il procuratore stava “lottando” al San Raffaele di Milano.
Ma è arrivato il triste annuncio via Twitter:
“Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre”.
Questo il tweet della famiglia Raiola:
“Sta combattendo”, aveva dichiarato Zangrillo nelle scorse ore. Secondo quanto riportava l’Ansa, Mino Raiola era in gravi condizioni di salute. Il procuratore era ricoverato al San Raffaele e stava combattendo, come riportato dal primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale Alberto Zangrillo: “Sono indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo”, quando era circolata la fake news della morte.
Malattia Mino Raiola
La morte di Mino Raiola è per una malattia polmonare. Il 12 gennaio scorso infatti erano trapelate indiscrezioni sulle sue condizioni di salute preoccupanti: era stato ricoverato e operato all’ospedale “San Raffaele” di Milano per una patologia polmonare non legata al Covid.
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Le notizie del ricovero d’urgenza al San Raffaele di Milano erano poi state smentite dal suo entourage con un comunicato: “Mino Raiola è stato sottoposto a controlli medici ordinari con necessità di anestesia. Si tratta di controlli programmati, non c’è stato nessun intervento d’urgenza”.
Raiola patrimonio
Per quel che riguarda il patrimonio di Mino Raiola, infatti, è stato Forbes a darne i dettagli. Il super agente secondo la classifica stilata nel 2020 dalla nota rivista, è tra i procuratori sportivi più pagati, arrivando addirittura al quarto posto al mondo. Il suo fatturato è di circa 84,7 milioni di dollari, per la gestione di un parco calciatori che invece è stato valutato 616 milioni. Non si hanno dati certi riguardo il patrimonio complessivo dell’uomo, ma si aggirava tra i 150 milioni e i 500 milioni.