Pagelle Juve Napoli, ecco tutti i voti degli azzurri per la redazione di napolicalciomercato.it. Il Napoli pareggia all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus. Il colpaccio contro la squadra di Massimiliano Allegri riesce solo a metà: decisive le reti di Dries Mertens e Federico Chiesa. Nel post partita abbiamo stilato le nostre pagelle Juve-Napoli.
NON PERDERTI TUTTE LE NOSTRE NOTIZIE: seguici su GOOGLE NEWS!
Juventus-Napoli: le pagelle
Gli azzurri escono con un punto dalla gara dell’Allianz Stadium contro la Juventus per 1-1 nel ventesimo turno di Serie A. Luciano Spalletti e la SSC Napoli salgono in classifica a quota 40 punti.
Di seguito le pagelle Napoli:
Voti Juventus Napoli, le pagelle e i commenti
- Ospina 6: gara senza rischi particolari per il portiere azzurro. Fa il suo lavoro su Chiesa e Dybala.
- Di Lorenzo 6.5: spinge meno del solito, ma il suo contributo in fase difensiva si sente decisamente.
- Rrahmani 6.5: gara senza rischi particolari nel primo tempo. Sfortunato in occasione del gol Juve.
- Juan Jesus 6: è un diesel, migliora di minuto in minuto. Prova ad arginare McKennie in occasione della rete Juve.
- Ghoulam 6: non giocava da titolare da un annetto. Preciso in fase difensiva ed addirittura propositivo in fase di costruzione.
- Lobotka 6.5: a sorpresa sembra essere diventato il vero e proprio perno del centrocampo. Rincorre tutti gli avversari senza paura. Lascia il posto a Zanoli nel recupero.
- Demme 6: tutti i palloni passano dai suoi piedi. Subisce fallo da Bernardeschi in occasione dell’1-1.
- Politano 6.5: firma l’assist per il gol Mertens. Alex Sandro fa fatica ad arginarlo quasi sempre nella ripresa.
- Zielinski 6: senza infamia e senza lode, come spesso ci ha abituato. Si addormenta nel secondo tempo e fa ripartire la Juve con un contropiede potenzialmente pericoloso.
- Insigne 6: si agita tanto ma non riesce a pungere la difesa. Calcia spesso dalla distanza, senza inquadrare la porta.
- Mertens 7: menomale che c’è Dries. Il belga non tradisce le aspettative e segna la rete che apre le danze. Ci prova anche nel secondo tempo, ma Szczesny resta attento.