Ultime notizie Napoli calcio, è arrivato a sorpresa il deferimento per la SSC Napoli nelle persone di De Laurentiis e Canonico. Infatti, Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, è stato deferito dalla procura della Federcalcio. Insieme al medico sociale Raffaele Canonico per aver fatto giocare in Juventus-Napoli tre azzurri. Si tratta quindi di Rrahmani, Lobotka e Zielinski. Che come ricorderete non abitando a Napoli centro, sono di un’altra ASL di appartenenza. Infatti, tutti e tre gli azzurri vivendo nelle zone adiacenti il Konami Training Center, sono sotto tutela dell’ASL Napoli 2 Nord. Che, ricorderete, prese una decisione differente da quella dell’ASL di Napoli.
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Deferimento Napoli per De Laurentiis e Canonico
Il deferimento è arrivato oggi per De Laurentiis e Canonico e riguarda Juventus Napoli 6 gennaio 2022. Il Napoli deferito dalla procura della Federcalcio è la notizia dell’ultim’ora. Il motivo è aver fatto partire per Torino in aereo, e poi giocare, i tre calciatori Zielinski, Rrahmani e Lobotka.
“La società è stata deferita per rispondere a titolo di responsabilità diretta della violazione dell’art. 6, comma 1, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dal presidente Aurelio De Laurentiis e a titolo di responsabilità oggettiva della violazione dell’art. 6, comma 2, del C.G.S. vigente, per il comportamento posto in essere dal responsabile sanitario Raffaele Canonico”.
Insomma, condannati i comportamenti della SSC Napoli, nella persona del suo presidente, e del medico sociale del club che non avrebbe rispettato le norme. Juventus-Napoli finì 1-1, con Spalletti che riuscì a malapena ad utilizzare 11 uomini ed un cambio, avendo una infinita lista di assenti. Fra Covid-19, gli infortunati e gli azzurri convocati in Coppa d’Africa che quindi mancavano per la trasferta a Torino. Di fatto, il Napoli senza Rrahmani, Zielinski e Lobotka non avrebbe avuto gli uomini per scendere in campo all’Allianz Stadium.
Napoli deferito per Rrahmani, Zielinski e Lobotka
Napoli deferito, ecco la motivazione ufficiale come si legge dal sito ufficiale FIGC. Il Procuratore Federale ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il presidente Aurelio De Laurentiis e il responsabile sanitario del club Raffaele Canonico:
“per non aver provveduto a far rispettare o comunque per non aver vigilato sul rispetto delle norme in materia di controlli sanitari. E in particolare per aver consentito o, comunque, non aver impedito ai calciatori Lobotka, Rrahmani e Zielinski di partire da Napoli alla volta di Torino con l’aereo lo scorso 5 gennaio. E poi di partecipare lo scorso 6 gennaio alla gara valevole per il campionato di Serie A Juventus-Napoli. Nonostante i tre citati calciatori fossero sottoposti a quarantena domiciliare sino al 9 gennaio, come disposto dall’ASL Napoli 2-NORD. Con nota, avente ad oggetto ‘Provvedimenti da adottare per positività al TNF di alcuni componenti del Gruppo Squadra SSC Napoli’, comunicata il 5 gennaio alle ore 17.01″.
Si attendono risposte ufficiali dalla SSC Napoli, al momento l’unica nota ufficiale è quella della FIGC pubblicata nella giornata odierna.
Cosa rischia il Napoli
Il deferimento Napoli potrebbe portare a diverse conseguenze, ma i precedenti Lazio e Casertana parlano chiaro. Per il club di De Laurentiis non si dovrebbe andare oltre una multa salata. Resta lontana l’ipotesi di una penalizzazione in classifica. Per i biancocelesti, infatti, in campo con la presunta positività di Immobile, non si andò oltre una sanzione pecuniaria ed il deferimento di Claudio Lotito e del dott. Ivo Pulcini. Nel caso della Casertana, invece, fu chiesta la penalizzazione di un punto in classifica. L’ipotesi venne rigettata e non vi fu alcuna sanzione in termini di punti.