Ultras Eintracht aggressione murales Maradona sventata – Gli Ultras dell’Eintracht Francoforte volevano colpire il luogo di culto dedicato a Diego Armando Maradona, secondo quanto riferisce l’edizione odierna de La Stampa, nella giornata di ieri in occasione del ritorno degli ottavi di Champions League.
I tedeschi hanno dato vita ad una vera e propria guerriglia urbana contro la Polizia dispiegata per le strade (a quanto pare comunque poca). E si sono addentrati nei vicoli del centro storico. Stando alle ultime ricostruzioni del quotidiano, c’era un clamoroso obiettivo nella giornata di ieri, oltre allo sfilare e distruggere le strade dei quartieri centrali: il murales di Maradona nei quartieri Spagnoli. Ma vediamo nel dettaglio come sono andate le cose.
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Ultras Eintracht aggressione murales Maradona sventata
Ultimissime Napoli Calcio – Nella giornata di ieri, nonostante le centinaia di segnalazioni arrivate alla Questura e alla Prefettura, e il confermato divieto di trasferta, gli ultras dell’Eintracht Francoforte hanno distrutto ogni cosa che trovavano nella città di Napoli.
Il panico tra i cittadini nelle ore precedenti alla partita l’ha fatta da padrone. Nessuno nel centro storico si è sentito realmente al sicuro, fino a barricarsi all’interno dei portoni dei palazzi della città.
La Polizia, inerme, ha solo in parte arginato un escalation, ma non è riuscita minimamente ad evitare i problemi di ordine pubblico. Questa mattina, infatti, si tiene una conferenza stampa alla Prefettura e nel palazzo è arrivato anche il presidente Aurelio De Laurentiis.
Una ricostruzione del quotidiano La Stampa riporta un tentativo di aggressione al murales di Maradona nei quartieri Spagnoli. Ma allo stesso tempo, la voce era iniziata a girare sulle chat degli ultras e anche di qualche malavitoso. E infatti la stessa Camorra aveva fatto sapere che l’oltraggio al murales di Diego non sarebbe stato consentito.
“Stando a quanto emerso, inoltre, i “lanzichenecchi”, come sono stati ribattezzati, avevano un obiettivo preciso: colpire il “santuario” di Maradona nei Quartieri Spagnoli. L’allarme era apparso sulle chat già dalle prime ore del mattino e secondo quanto si sussurrava tra i vicoli, la camorra, che pure vede molti “guaglioni” stazionare da sempre nelle curve, aveva fatto sapere che l’oltraggio non sarebbe stato permesso”.
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