Victor Osimhen ha accusato un infortunio, un risentimento muscolare all’adduttore, nel finale di Lazio-Napoli, valida per la 5ª giornata di Serie A.
È arrivato un annuncio ufficiale da parte di Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del Napoli Calcio, durante la sua intervista ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.
Il diesse si è soffermato sulle condizioni dell’attaccante nigeriano specificando la tipologia di infortunio che Osimhen ha riportato nel finale della gara dell’Olimpico.
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Osimhen infortunio: annuncio SSC Napoli
Nella giornata di oggi la SSC Napoli ha diramato un comunicato ufficiale in cui annunciava:
Victor Osimhen ha riportato un risentimento muscolare e ha svolto lavoro personalizzato al centro sportivo di Castel Volturno
Pochi minuti fa l’annuncio di Cristiano Giuntoli ai microfoni di Kiss Kiss, raccolta da napolicalciomercato.it
Osimhen? Ha un piccolo fastidio all’adduttore, non c’è lesione, è un affaticamento che deve gestire lui insieme al dottore. E poche ore prima del Liverpool deve decidere se rischiare o meno.
Ciò che è certo, dunque, che l’infortunio di Osimhen non è grave. Ma sta di fatto che per l’esordio in Champions League contro il Liverpool sarà lui, insieme allo staff medico del dottor Canonico, a decidere se prendere parte o meno alla gara.
Infortunio Osimhen: Spalletti pensa al sostituto contro il Liverpool
Chi gioca al posto di Osimhen contro il Liverpool in Champions League? Nessuna paura. Al centro tecnico di castel Volturno, Luciano Spalletti sta già preparando una variante di Napoli che potrebbe scendere in campo contro la squadra di Jurgen Klopp.
Come riportato da Sportmediaset, potrebbe essere Raspadori a giocare al posto dell’attaccante nigeriano, facendo da falso nueve contro il Liverpool. Una variabile tattica possibile oppure solo un depistaggio di Spalletti? Chi può dirlo. Dovremo aspettare le prossime ore quando si saprà qualcosa di più sugli allenamenti del Napoli.
Non è l’unica alternativa che ha Spalletti, evidentemente. Oltre a Raspadori c’è anche Giovanni Simeone che può ricoprire benissimo il ruolo di prima punta (magari ora non per tutto il campionato), ma rappresenta comunque una solida alternativa dalla panchina qualora non ce la dovesse fare il nigeriano.
